Diceva Tucidide che il miglior soldato è quello che non ha mai dovuto combattere. Chissà. I sovietici volevano il mondo ma non volevano la guerra. Sappiamo come andò a finire. Non ebbero il mondo e persero la guerra (fredda). Gli islamisti vogliono il mondo e vogliono la guerra. E si stanno rapidamente portando nelle posizioni idonee a raggiungere tali obiettivi.
Se poi ne conseguiranno esiti a loro favorevoli, oppure avversi, sarà un altro discorso. 
Intanto essi agiscono per attuare il loro piano, nella indifferenza di gran parte del mondo.
Un episodio recente e icastico è la vicenda della spinta iraniana al conseguimento dell’arma atomica, e delle correlate attività internazionali volte a contrastarla. L’esito di tali attività di contenimento, allo stato attuale, è simile all’accordo che Chamberlain stipulò con Hitler nel 1938. Anche quell’accordo sappiamo come andò a finire. E, ricordando Churchill, possiamo pure noi ripetere: “Potevamo scegliere tra guerra e disonore; ora abbiamo scelto il disonore e avremo anche la guerra.”

Per inciso: se l’Iran verrà a possedere l’arma atomica, anche l’Arabia Saudita la vorrà possedere. Ufficialmente: per bilanciare con l’equilibrio delle forze militari la sicurezza “regionale”. E con le ricchezze delle quali dispone, tale arma se la potrà semplicemente acquistare. Venditori di armi atomiche nel mondo non ne mancano. E chi potrà giammai dare torto ai sauditi in tale circostanza? E poi, e poi, lo sanno anche i sassi che sunniti e sciiti SUNNITI e SCIITI sono da sempre come “CANI e GATTI”…., quindi il necessario equilibrio … etc … etc … .

Ebbene, a questo proposito io replico = BALLE. Se le due più potenti nazioni/fazioni islamiche con mire globali giungeranno a possedere l’arma atomica, non sarà per scambiarsi spaventosi attacchi nucleari e distruggersi a vicenda. Cercheranno bensì di spartirsi l’influenza sul resto del mondo. Non dimentichiamo che coloro che leggono lo stesso “libro sacro” e in base a esso pensano e agiscono. E per l’Occidente la prospettiva “finale” del loro sinergico “Jihad” non appare rassicurante.

In questi giorni sono stati lanciati sulla Rete Informatica (cfr Gatestone Institute, Liberty GB e altri) i resoconti relativi al 2013 sul progredire della ISLAMIZZAZIONE del Nord Europa, della Gran Bretagna, del BeNeLux, della Francia, della Germania, = la evidente progressione di tale degenerazione sociale è TERRIFICANTE.

[Stavo per scrivere “MOSTRUOSA” ma mi sono ricordato di un episodio personale: molti anni or sono ebbi a che fare, per ragioni di lavoro, con un commerciante di pellami americano dell’Oklahoma che si vantava di essere un “pellerossa” Cherokee. (In effetti, colui per lo meno la carnagione rosso-brunastra l’aveva.)

Bene: durante una conversazione informale egli mi rifilò questa affermazione: “Voi Bianchi…BAH!! Voi Bianchi … vedete mostri dappertutto. BAH!! Voi vedete mostri persino quando vi guardate l’uccello.” Sarà, ribattei io. Meglio la paura che il danno.]
Forse, dunque, a proposito della “islamizzazione” che avanza io esagero.
Lo so, lo so: sono un provocatore. A guardar bene, nulla vi è di terrificante o mostruoso nel progredire di una conquista operata da parte di una Potenza contro un’altra.
E poi le faccende “mostruose” o -se preferite- “terrificanti”, caso mai, sarebbero piuttosto l’indifferenza della stragrande maggioranza dei cittadini in Occidente e l’inerzia (o addirittura la complicità) delle loro Autorità di fronte a questa evidente aggressione perfidamente premeditata.
Mi sa che molti tra noi “indifferenti” a proposito della “ISLAMIZZAZIONE” e relative conseguenze dovrebbero guardarsi meglio attorno, e poi guardarsi bene allo specchio. E poi magari decidere qualcosa, in base a ciò che riescono a vedere.

Forse il Cherokee a proposito della -chiamiamola così- “teratofobia” dei “Bianchi” aveva ragione?