Cari amici, faccio le mie sincere congratulazioni ad Antonio Tajani, esponente di Forza Italia e del Partito Popolare Europeo, per la sua elezione a nuovo Presidente del Parlamento Europeo. Al tempo stesso mi auguro che Tajani sarà l'ultimo presidente del parlamento di una istituzione, l'Unione Europea, che ci ha sottratto gran parte della sovranità nazionale e ha accelerato la riduzione dell'Italia da Stato ricco in popolazione povera. 

Mi sento confortato dalle posizioni espresse dal nuovo presidente americano Donald Trump nell'intervista al Sunday Times, in cui ha condannato l'Unione Europea, ha condannato lo strapotere della Germania, ha esaltato il riscatto della sovranità nazionale e ha preannunciato che altri Stati seguiranno l'esempio della Gran Bretagna abbandonando l'Unione Europea. 

Finora i dirigenti europei fanno finta di non capire e sembrano non prendere seriamente in considerazione le scelte di Trump. Non hanno ancora la consapevolezza che Trump è seriamente determinato a cambiare la Storia, stringendo un'alleanza con la Russia di Putin. Presto saranno costretti a svegliarsi dal torpore ideologico e prendere atto che è arrivata la fine di una sovrastruttura che fa fatto solo del male a Stati sovrani e a popoli che sono stati feriti nel loro diritto inalienabile alla vita con dignità e libertà.