Cari amici, i terremoti sono fenomeni naturali che la scienza ci consente di prevedere. La messa in sicurezza del territorio nazionale, compresi i fabbricati antichi, è tecnologicamente possibile. Il costo stimato dagli esperti si aggira attorno ai 100 miliardi di euro. L'Italia ha un Pil di 1600 miliardi di euro a dispetto della più grave crisi economica dal dopoguerra. Il patrimonio delle famiglie italiane, stimato in 9.600 miliardi di euro prima dell'adozione dell'euro nel gennaio 2002, resta tra i più cospicui d'Europa nonostante il crollo del valore degli immobili. 
Se avessimo una classe politica che antepone il bene degli italiani alla sudditanza alla grande finanza speculativa globalizzata e agli assurdi vincoli finanziari dell'Unione Europea, noi potremmo da subito avviare il piano per la messa in sicurezza del territorio nazionale. Per uno Stato come l'Italia, a forte rischio sismico e con un grave dissesto idrogeologico, ma che dispone del più straordinario patrimonio ambientale al mondo e del più cospicuo patrimonio culturale dell'umanità, la messa in sicurezza del territorio nazionale non è solo un dovere per prevenire le morti e le devastazioni, ma è anche l'investimento necessario per rilanciare lo sviluppo valorizzando ciò che il buon Dio ci ha dato e ciò che l'ingegno degli italiani ha creato nel corso di millenni. 

Dobbiamo essere consapevoli che è possibile mettere in sicurezza il territorio nazionale con un investimento di circa 100 miliardi di euro da parte dello Stato, affidando il lavoro alle imprese italiane del territorio per rilanciare lo sviluppo delle comunità locali. L'Italia potrebbe rinascere e gli italiani potrebbero risorgere se avessimo una classe politica e una cultura politica che mettano al centro l'amore per l'Italia e il bene degli italiani. Una classe politica pronta a privilegiare l'Italia e gli italiani rispetto alla grande finanza e all'Unione Europea. E non credo proprio che lo siano Mattarella, Grasso, la Boldrini e Renzi. 

Cari amici noi possiamo farcela. Diffondiamo informazione corretta. Fortifichiamoci dentro. Aggreghiamo gruppi di amici che condividano idee, valori, ideali. Creiamo una rete a livello nazionale pronta a mobilitarsi per riscattare il nostro inalienabile diritto di essere pienamente noi stessi a casa nostra. Andiamo avanti. Insieme ce la faremo!