Cari amici, il profilo Facebook in lingua italiana «Siamo fieri di essere musulmani», nell'ambito della mobilitazione dei musulmani in Italia contro lo Stato di Israele, impegnato in una nuova sanguinosa battaglia contro il terrorismo islamico palestinese a Gerusalemme, riporta correttamente ciò che Maometto disse a proposito degli ebrei: «Il profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) disse: L'ultima ora non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno, e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra o l'albero diranno: “O musulmano, o servo di Allah, c'è un ebreo nascosto dietro di me- vieni e uccidilo; ma l'albero di Gharqad non lo dirà, perché è l'albero degli ebrei”» (da Al Bukhari e Muslim)

Si tratta di una citazione importante perché ci fa toccare con mano il fatto che la radice dell'odio, della violenza e della morte, in questo caso specifico nei confronti degli ebrei, si incarnano in Maometto. L'islam è intrinsecamente violento perché Maometto è stato violento. Siccome si tratta di un detto di Maometto riconosciuto come autentico da tutti i musulmani, tutti i musulmani, a prescindere dal fatto che siano terroristi, estremisti o sedicenti moderati, sono consapevoli che bisogna combattere e uccidere gli ebrei per il fatto stesso che sono ebrei, perché è Maometto che l'ha ordinato.

Non conosco chi gestisce questo profilo Facebook né conosco chi lo segue. Ma so che sono sinceri in quanto stanno ottemperando letteralmente a ciò che Allah prescrive nel Corano e soprattutto a ciò che ha detto e ha fatto Maometto. 

Cari amici, solo conoscendo chi è stato veramente Maometto potremo capire la realtà intrinsecamente violenta e storicamente conflittuale dell'islam. 

Vi invito a leggere il mio nuovo libro «Maometto e il suo Allah». È un contributo alla verità per salvaguardare la nostra libertà.

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