Cari amici, Monsignor Nunzio Galantino, Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, in un'intervista a "Repubblica" dice che l'Italia dovrebbe accogliere in via definitiva tutti i clandestini che si presentano di fronte alle nostre acque o frontiere terrestri, sostenendo che i clandestini "hanno il diritto, sulla base di una storia personale e non di una lista di cosiddetti "paesi sicuri", di presentare domanda d'asilo e al ricorso se una domanda non venisse accolta".

Secondo il rappresentante dei vescovi italiani, "L'accoglienza dei richiedenti asilo dev'essere strutturata in tutti i 28 Paesi europei. Non si possono, infatti, salvare le persone e poi non offrirgli una possibilità di futuro". Per favorire il loro arrivo in Italia, a suo avviso, bisogna "organizzare corridoi umanitari". E ai clandestini che arrivano dobbiamo concedere loro "un permesso di protezione umanitaria", "ripartendo dalla legalità per costruire successivamente percorsi di giustizia e di solidarietà".

A parte il fatto che è molto bello fare la carità con i soldi degli italiani, noi diciamo NO a questa auto-invasione di clandestini musulmani che sono strumento di islamizzazione demografica e di infiltrazione del terrorismo islamico, così come promuovono la sostituzione della società considerando che gli italiani sono sempre più anziani e i clandestini sono giovani dai 20 ai 30 anni.