Cari amici: Evviva! Ora che la Corte Costituzionale in Austria ha sentenziato che si dovrà ripetere il ballottaggio per l'elezione del Presidente della Repubblica, speriamo nella vittoria di Norbert Hofer, il leader dell'Fpo, il Partito della Libertà Austriaco, paladino nella comune battaglia contro la dittatura europea, contro la dittatura immigrazionista, contro la dittatura islamica.

Al ballottaggio dello scorso 22 maggio il candidato dei Verdi Alexandr Van der Bellen, sostenuto da tutti i partiti di centro-sinistra, è diventato nuovo presidente dell'Austria con il 50,3% delle preferenze, rispetto al 49,7% di Hofer, isolato e criminalizzato definendolo di "estrema destra", xenofobo, razzista.

Van der Bellen ha vinto con appena 31 mila voti, lo 0,7% dei voti espressi. Da subito furono sollevate parecchie irregolarità nel voto.  Nel collegio “Waidhofen an der Ybbs”, l’affluenza al voto è stata del 146,9%, 13.262 i votanti contro i 9.026 aventi diritto. A Linz l'affluenza alle urne, nel caso di voto "per conto terzi" è stata del 598%: si tratta di persone malate che danno la procura ad altre per votare al loro posto. Invece dei 3.580 votanti registrati, ne sono stati contati 21.060. Il numero dei votanti dall’estero è aumentato di 20.000 schede in una notte: il presidente della Commissione elettorale ha dichiarato che erano state consegnate 740.000 schede stimando che quelle valide sarebbero state 700.000. Al mattino erano diventate 760.000 schede, ben 60.000 schede in più!

Ringraziamo la Corte Costituzionale austriaca che ha salvato la democrazia sanzionando la frode elettorale. Ora ci auguriamo che Norbert Hofer avvii un processo che salvi l'Austria restituendole la sua piena sovranità. Dopo l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, senza che si sia registrata alcuna conseguenza catastrofica, la vittoria di Hofer sarebbe un'altra picconata al Muro della Dittatura europea. Tutti noi ce lo auguriamo!