Cari amici, dopo Papa Francesco che ha detto che chi non accoglie i clandestini non è cristiano, ora il ministro dell'Interno Angelino Alfano dice che chi non accoglie i clandestini non sarebbe un vero italiano. Addirittura Mario Morcone, capo del Dipartimento Immigrazione del Ministero dell'Interno, si è spinto a sostenere che gli italiani che rifiutano di accogliere i clandestini dovrebbero lasciare l'Italia e andarsene in Ungheria, con il sottinteso che l'Ungheria sarebbe per antonomasia il Paese dei razzisti. 

Le esternazioni del ministro Alfano e del suo braccio destro Morcone fanno riferimento alla decisione del prefetto di Ferrara, Michele Tortora, di non inviare più un gruppo di clandestini, che sarebbe formato da 12 donne, a Gorino nel Ferrarese, dopo la protesta dei cittadini che hanno eretto delle barricate. 

Questa la dichiarazione di Alfano: "Di fronte a 12 donne, delle quali una incinta, organizzare blocchi stradali non fa onore al nostro paese. Poi certo tutto può essere gestito meglio, possiamo trovare tutte le scuse che vogliamo, ma quella non è Italia. Quel che è accaduto non è lo specchio dell'Italia".

Questa la dichiarazione di Morcone: "Credo si debbano vergognare quelle persone che hanno impedito la sistemazione di donne e bambini. Gli italiani che rifiutano l'aiuto doveroso a donne e bambini sono ottusi, mi vergogno di averli come connazionali. Se non vogliono vivere nello stesso posto dove diamo accoglienza ai profughi andassero a vivere in Ungheria. Noi staremo meglio senza di loro".

Cari amici, a parte il fatto che la stragrande maggioranza dei clandestini sono giovanotti di sesso maschile tra i 20 e i 30 anni e che le donne e i bambini sono una infima percentuale; a parte il fatto che solo il 5 per cento dei clandestini risultano effettivamente profughi o rifugiati per cui si dovrebbe smetterla di indicarli indistintamente come profughi; a parte il fatto che in ogni caso chi governa l'Italia dovrebbe occuparsi prioritariamente se non esclusivamente degli italiani, cominciando dai 12 milioni di italiani poveri, mi domando se il ministro dell'Interno e il suo braccio destro possano "scomunicare" gli italiani che si oppongono a questa auto-invasione di clandestini. Così come mi domando come possa un prefetto, un funzionario amministrativo, offendere uno Stato estero additandolo come uno Stato razzista. Oltretutto l'Ungheria è uno Stato membro dell'Unione Europea la cui unica colpa è di difendere le proprie frontiere dall'invasione di clandestini e di salvaguardare la propria popolazione dalla minaccia dell'islamizzazione. 

Se fossimo uno Stato serio il Governo dovrebbe prendere le distanze da Alfano, chiedere scusa agli italiani e licenziare in tronco Morcone. Sono loro che devono vergognarsi per aver offeso gli italiani ed è l'Ungheria che ha tutte le ragioni per esigere la sanzione di un prefetto che ha perso la testa.