Cari amici, la notizia è doppiamente sconvolgente. Un sedicente imam della moschea Al Tawheed di Colonia, Sami Abu-Yusu, ha detto che le violenze sessuali subite da migliaia di donne nella notte di Capodanno “sono colpa delle donne, perché erano seminude e avevano messo il profumo". E ha precisato: "Non mi stupisce che gli uomini le abbiano attaccate. Vestire così è come gettare benzina sul fuoco".

Ebbene, come è possibile che un apologeta della violenza sessuale alle donne, perpetrata da un'orda di criminali islamici in varie città della Germania, in Austria, Svezia e Svizzera in modo programmato e coordinato, resti impunito e continui a diffondere i suoi veleni in seno alla nostra società europea? 

Immaginate se migliaia di europei dovessero assaltare e violentare migliaia di donne islamiche. Se lo facessero in uno Stato islamico verrebbero in massa condannati a morte e giustiziati in 24 ore. Se lo facessero in Europa verrebbero tutti immediatamente arrestati, processati per direttissima, condannati con la pena massima per il reato di violenza sessuale con l'aggravante del razzismo etnico-religioso. A livello politico e mediatico ci auto-colpevolizzeremmo di essere tutti, indistintamente, fautori di una cultura razzista e ci auto-condanneremmo per l'eternità per un crimine imperdonabile.

Invece, se come è successo, sono migliaia di islamici che violentano migliaia di donne europee in Europa, si occulta la notizia per 5 giorni per non alimentare il razzismo nei confronti degli immigrati e l'odio nei confronti degli islamici, si arrestano meno di 50 “sospettati”, si mettono le mani avanti assolvendo aprioristicamente gli immigrati e l'islam.

Cari amici, è l'ennesima conferma che quest'Europa odia se stessa, è sottomessa all'arbitrio, alla prepotenza e alla violenza degli islamici, è incapace di salvaguardare il proprio inalienabile diritto alla vita, alla dignità e alla libertà. Tutti noi dobbiamo insorgere. Le donne europee devono insorgere. Dobbiamo difenderci dai criminali islamici che considerano la donna come un essere inferiore, che concepiscono il corpo della donna come di per sé criminalizzante, che legittimano la violenza sessuale alle donne. Basta! Andiamo avanti. Insieme ce la faremo!