Le autopsie dei 9, anzi dei 10 italiani massacrati, hanno evidenziato lunghe torture, fatte con armi da taglio, nessun colpo di grazia. 
Un bimbo non nascerà, è morto nel dolore, sua madre è stata lentamente uccisa nella disperazione della piccola vita che non sboccerà. 
Non qui. È sbocciata altrove, in un luogo dove cieli infiniti illuminano prati sterminati, il dolore non esiste e l'agnello può giacere di fianco al lupo.