Buongiorno amici. Sono quasi 6.000 i clandestini sbarcati in Italia in due giorni. In totale sono 55 mila i clandestini arrivati dal primo gennaio, quasi 8 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2014 che registrò un afflusso record di oltre 170 mila clandestini accolti nel nostro paese. Mentre secondo il “Guardian” 500 mila clandestini sulla costa libica attendono il proprio turno per salpare in Italia.

Il governo è nel panico perché non sa dove alloggiare almeno altri 130.000 clandestini che potrebbero arrivare entro dicembre. Le requisizioni delle caserme, da rendere agibili con costi tutt’altro che indifferenti di ristrutturazione e di gestione, non saranno sufficienti. Ed è così che il governo sta pensando di allestire veri e propri campi profughi, come quelli presenti in Giordania, in Libano e in Turchia, che confinano con la Siria e l’Iraq in preda alla guerra. Si tratta di immense tendopoli e baraccopoli sigillate militarmente, isolate dai centri abitati, dove è vietato uscirne senza autorizzazione.

Che altro dobbiamo attendere per prendere atto che siamo anche noi in guerra? Possibile che a nessuno tra coloro che ci governano sfiori il sospetto che stiamo subendo una vera e propria invasione premeditata di clandestini finalizzata a sconvolgere il nostro assetto socio-economico e favorire l’islamizzazione dell’Italia e dell’Europa? Sveglia!