Buongiorno amici. Larossi Aballa, il terrorista islamico affiliato all'Isis che questa notte a Parigi al grido di "Allah è il più grande" ha ucciso con nove pugnalate l'ufficiale di Polizia Jean-Baptiste Salvint e sua moglie, anche lei una poliziotta, era già stato condannato nel 2013 insieme con altre 7 persone per aver partecipato all'arruolamento di terroristi islamici da inviare in Pakistan.

Ieri sera alle 20,52, poco prima della nuova strage terroristica, Larossi Abballa ha postato un video di rivendicazione a nome dell'Isis, in cui invita a uccidere poliziotti, secondini, giornalisti e rapper. E dichiara: "L'Euro 2016 sarà un cimitero".  Il terrorista è stato ucciso nell'assalto delle teste di cuoio francesi che sono riuscite a salvare il figlioletto della coppia di poliziotti. 

Cari amici, è fin troppo evidente che è stato un errore rilasciare un terrorista islamico, addirittura un arruolatore di terroristi islamici. Questi sono nemici eterni della nostra umanità e della nostra civiltà. Siamo in guerra. In questa guerra noi veniamo massacrati per ciò che siamo, perché siamo dei miscredenti, a prescindere da ciò che facciamo. O combattiamo per vincere o finiremo per essere sconfitti e sottomessi all'islam. E per vincere dobbiamo semplicemente liberarci di coloro che hanno subito un cambiamento mentale e affettivo irreversibile, trasformandoli in robot della morte, aspiranti suicidi-omicidi che con il sorriso sulle labbra ci dicono "così come voi amate la vita, noi amiamo la morte". In guerra si vince con leggi speciali: per sconfiggere la spietatezza di chi odia la vita propria e altrui, non abbiamo alternativa che concedergli la morte a cui ambisce salvando la nostra vita.