Buongiorno amici. Così come è una vergogna che i Sindacati il Primo maggio festeggino la “Festa del lavoro” in un’Italia dove hanno favorito la disoccupazione e sono corresponsabili del crimine epocale che ha trasformato l’Italia ricca in italiani poveri, ugualmente è indecente che oggi il Sindacato dei Giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, festeggi la “Giornata mondiale della libertà di stampa”, in un’Italia dove gran parte della stampa è asservita, omologata e sottomessa ai Poteri forti, dove l’informazione ha perso credibilità, dove la disinformazione è talmente imperante che solo chi è veramente addentro al mondo dell’informazione è in grado di discernere il vero dal falso, dove i giornalisti hanno perso autorevolezza e versano in condizioni economiche disastrose. In Italia la stampa libera è solo funzionale a giustificare la dittatura dell’informazione di regime. Non c’è nulla da festeggiare!