Magdi Cristiano Allam, europarlamentare uscente e candidato alle Elezioni Europee del 25 maggio con Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale nel Nord-Est (scheda marrone), sarà a Bologna Giovedì 22 Maggio alle ore 21, presso il Centro Congressi dell'Hotel Europa in via Arrigo Boldrini 11.

 

Allam incontrerà i giornalisti e i cittadini, e spiegherà l’importanza di questo voto europeo che - dice Magdi Cristiano Allam - "potrebbe essere l’ultima volta in cui voteremo con l’Italia come Stato sovrano. Entro 5 anni -aggiunge - l’Italia potrebbe confluire negli Stati Uniti d’Europa che saranno sostanzialmente un protettorato tedesco in cui l’Italia si ridurrà a colonia economica della Germania".
Allam prosegue la sua battaglia nel promuove l’uscita dell’Italia dall’euro e il riscatto della nostra sovranità monetaria.
In riferimento all’ennesima sciagura dei clandestini a Lampedusa, Allam chiede la fine dell’operazione Mare Nostrum: "la fine della connivenza dello Stato con la criminalità organizzata - dice Allam - che lucra con il traffico dei clandestini, l’impegno dell’Italia e dell’Europa a favorire migliori condizioni di vita nei Paesi d’origine degli immigrati tali da persuaderli di scegliere di vivere dignitosamente a casa loro".
 
Ospite d'eccezione, Antonio Maria Rinaldi, docente di Finanza Aziendale presso l'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara e di Corporate & Investment Banking e Mercati Finanziari & Commercio Internazionale presso la Link Campus University di Roma. Ha pubblicato nel 2011 "Il Fallimento dell'Euro?" e nel 2013 “Europa Kaputt,(s)venduti all’euro” per manifestare tutto il disappunto nell'attuale costruzione e conduzione europea. Con il suo maestro di politica economica, prof. Paolo Savona e con il prof. Michele Fratianni, ha concepito una proposta per il consolidamento del debito pubblico italiano. E’ firmatario del Manifesto di Solidarietà Europea per il ritorno concordato alle valute nazionali e partecipa a convegni e trasmissioni radio-televisive sul tema dell'unione monetaria europea non mancando mai di esprimere la sua forte criticità.