da www.cremaonline.it - Crema - Sala dei Ricevimenti affollata per il passaggio cremasco dell’europarlamentare Magdi Cristiano Allam, ospitato dalla sezione locale della Lega Nord all’interno di una serata di discussione organizzata per parlare di Islam e della prospettiva di costruzione di una moschea a Crema.

La Bonaldi non sa di cosa parla
Ovviamente Allam durante la serata si è più volte riferito alla situazione locale: “Il sindaco sbaglia ad autorizzare la moschea e lo fa unicamente perché non conosce il significato dell'Islam, del Corano e della biografia di Maometto. Se si prendesse la briga di un serio approfondimento dei contenuti capirebbe che l'Islam più che una religione è un'ideologia”.

L’Islam non è moderato
“Un pensiero totalizzante che impone la violenza e il sopruso, il non rispetto dei cristiani e degli ebrei, oltre a considerare la donna come essere inferiore. Una non separazione fra elemento religioso e governo che porta come inevitabile conseguenza l'eliminazione dell'aspetto laico della società. Non esiste un Islam moderato, ma solo singoli musulmani moderati”.

Moschea o musalla poco cambia
Sulla questione della reale denominazione della struttura ipotizzata a Crema, moschea o musalla, l’ex vicedirettore del Corriere della Sera è stato molto netto: “Innanzitutto è bene specificare che in entrambi i casi si tratta di sale di preghiera tra le quali non esiste differenza, se non per le dimensioni essendo la seconda semplicemente di dimensioni più ridotte”. 

Uno sguardo a Londra
Non sono mancati riferimenti ai recenti fatti di cronaca, in particolare sull’episodio di violenza avvenuto per le strade di Londra, con protagonisti due estremisti islamici: “Chi ha decapitato ieri il soldato britannico - ha affermato Allam - ha emulato Maometto che ha dato esempio su come ci si deve comportare con i nemici dell'islam”.

Le firme dei cremaschi
Al termine della serata gli esponenti cremaschi della Lega Nord hanno annunciato che il prossimo 27 maggio depositeranno le firme raccolte in queste settimane di tutti i cittadini cremaschi che hanno voluto dire no all’ipotesi dell’insediamento in città di un centro culturale, moschea o altro luogo di culto afferente l’islam.