I sedicenti “musulmani moderati” che dall'indomani della strage di Parigi affollano le nostre televisioni per difendere la bontà dell'islam e sconfessare i terroristi islamici, sostenendo che non avrebbero nulla a che fare con l'islam o che addirittura non sarebbero neppure musulmani, se sono in buona fede non conoscono adeguatamente l'islam, oppure mentono consapevolmente dissimulando la realtà, contando sulla nostra ignoranza del Corano e della vita di Maometto, tramandata nella Sunna, la raccolta dei detti e dei fatti a lui attribuiti, e nella Sira, la sua biografia ufficiale.

Nella trasmissione “Virus” dello scorso 26 novembre su Rai2, condotta da Nicola Porro, Raes Sayed, rappresentante legale del Caim (Coordinamento Associazioni Islamiche di Milano e Monza e Brianza), ha detto che lui rispetta la libertà di un musulmano di convertirsi al cristianesimo. Ma quando gli ho fatto presente che Maometto ordina di uccidere i musulmani che abiurano l'islam, e gli ho chiesto se intendesse assumere una posizione differente da quella di Maometto, Sayed ha fatto marcia indietro: “Non sia mai che contraddica il Profeta”! (https://www.youtube.com/watch?v=vk35EYSJZBI),

I hadis sono le citazioni attribuite a Maometto e i racconti della sua vita da parte di persone che affermano di esserne stati testimoni oculari e che complessivamente costituiscono la Sunna. Nei hadis del Ṣaḥīḥ (veritiero, autentico o corretto) di Al Bukhari (Muhammad ibn Ismail Al Bukhari, studioso di origine persiana, 810 – 870), considerati i più affidabili dalla grande maggioranza dei musulmani, Maometto legittima l’uccisione dei musulmani in tre casi: omicidio, adulterio e apostasia.
“Narrato da Abd Allah: l’Inviato di Allah disse: “Il sangue di un musulmano che confessa che nessuno ha il diritto di essere adorato se non Allah e che io sono il Suo Inviato, non può essere sparso se non in tre casi: in caso di omicidio, nel caso in cui una persona sposata partecipi a un atto sessuale illegittimo e nel caso in cui una persona abbandoni l’Islam (apostata) e lasci [la comunità dei] musulmani” 9:83:17”.

Nella trasmissione Quinta colonna su Rete4 del 16 novembre, condotta da Paolo Del Debbio, il sedicente “imam della Magliana”, l'egiziano Sami Salem, ha recitato questo versetto coranico che attesterebbe il rispetto dell’islam per la sacralità della vita di tutti: “Chiunque uccida un uomo, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera”.  Gli ho fatto presente che la lettura integrale dei versetti coranici dice esattamente l’opposto: “Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera (…) La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso” (5, 32-33) https://www.facebook.com/stefano.ruozzi.3/videos/10153517031934823/?theater

È fondamentale sapere che Allah nel Corano legittima la dissimulazione, in arabo la takiya: «Chi rinnega Allah dopo aver creduto in lui si perderà, a meno che sia costretto a rinnegarlo ma in cuor suo resti saldo nella fede». (16, 106). Nel Corano tradotto e curato dall’Ucoii (Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia) si precisa: «L’esegesi classica fa riferire questo versetto a quei primi musulmani che furono costretti con maltrattamenti e minacce a rinnegare (a parole) la fede, pur mantenendola ben viva nel cuore. La portata generale del versetto si traduce in un’autorizzazione alla “takiya” (la dissimulazione) data dalla legge islamica, quando palesare la fede potrebbe essere gravemente lesivo della vita, dell’incolumità personale o della libertà».

Sulla base della mia esperienza di musulmano moderato per 56 anni, vi dico che il musulmano può essere moderato solo se antepone la ragione e il cuore ad Allah e Maometto. Ma tutti i musulmani che ottemperano letteralmente e integralmente a quanto Allah ha prescritto nel Corano e a quanto ha detto e ha fatto Maometto non possono essere moderati. Cari italiani svegliamoci prima che sia troppo tardi! 
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