Ai Sigg. Componenti la Giunta di Assobalneari Italia -loro sedi- e p.c.

Alle Territoriali Federturismo - Confindustria-loro sedi-
Cari Colleghi questa la importante nota sottoscritta da 32 Parlamentari Europei indirizzata ai ministri Milanesi (affari europei), Delrio (affari regionali), Bray (turismo) e Zanonato (sviluppo economico), mentre il nostro collega Marcello Di Finizio ha nuovamente manifestato per richiamare l' attenzione sulla nostra questione.
 Giudico questa nota molto importante poichè solo con la continua pressione possiamo sperare di migliorare la nostra posizione.
 Avere questa determinazione da parte dei nostri parlamentari europei è un segnale che dobbiamo interpretare positivamente. 
 Tra breve ci saranno le elezioni per il Parlamento europeo, e per noi sarà molto importante saper scegliere chi sarà a doverci rappresentare per portare avanti le nostre istanze.
 Richiamo infine la vostra attenzione sul passaggio che sottolinea l' importanza della Federazione europea del nostro comparto (E.Fe.B.E.) che ci siamo impegnati a costituire. Un cordiale saluto
Fabrizio Licordari
 
STRASBURGO – Preg.mo Ministro, la notizia dell'ennesima protesta da parte dell'imprenditore triestino del settore balneare, Marcello Di Finizio, non può lasciarci indifferenti e ci richiama alle nostre responsabilità per dare finalmente una soluzione all'annosa questione delle concessioni demaniali marittime. 
Inutile ricordarle che il settore balneare italiano, con tutto l'indotto, rappresenta un'importante ricchezza per il nostro Paese e merita, pertanto, tutta la nostra attenzione e il nostro sostegno. 
Purtroppo, dopo lunghi anni di negoziati e discussioni, ad oggi gli imprenditori del settore non possono ancora godere di un quadro giuridico definito entro il quale operare. Da ultimo, il decreto legislativo di riordino della materia, che il Parlamento aveva affidato al Governo, non é stato elaborato nei termini previsti, e ciò non fa altro che perpetrare la situazione di incertezza per gli operatori, già fortemente penalizzati dalla crisi economica. La scelta di concedere una ulteriore proroga al 2020, in favore delle concessioni esistenti, è una soluzione insufficiente, perché blocca ancora gli investimenti e la programmazione dell'attività delle imprese.
Con l'insediamento del nuovo Governo, la speranza è quella che si metta in campo, senza indugio, una nuova strategia per il rilancio del settore, anche nell'ambito delle politiche per il turismo, che possa rappresentare l'impulso a nuovi posti di lavoro e al rafforzamento del mercato italiano.
Qualche mese fa, i deputati italiani al Parlamento europeo hanno incontrato il commissario al mercato interno, Michel Barnier, che ha mostrato disponibilità e apertura per individuare una soluzione in tempi rapidi. Ora è necessario riaprire immediatamente il dialogo a livello nazionale, con le associazioni di categoria dei balneari che stanno facendo molti sforzi - da ultimo con l'istituzione di un'associazione europea di rappresentanza del settore - e all'interno della Conferenza Stato-Regioni, per dare attuazione a una vera concertazione che permetta il superamento degli ostacoli che finora hanno impedito il raggiungimento di un'adeguata soluzione e la tutela di tutti gli interessi in gioco. 
La invitiamo, pertanto, a farsi portavoce nel Consiglio dei Ministri, assieme ai suoi colleghi Ministri del Turismo, degli Affari Regionali e dello Sviluppo Economico, delle istanze che provengono dal settore dei balneari. Da parte nostra, le riconfermiamo tutta la nostra disponibilità per aiutare il dialogo e il raggiungimento di questo importante obiettivo per il nostro Paese. Cordialmente.
 
I deputati al Parlamento europeo: Lara Comi, Roberta Angelilli, Giovanni La Via, Carlo Fidanza, Susy De Martini, Aldo Patriciello, Giommaria Uggias, Oreste Rossi, Vincenzo Iovine, Ciriaco De Mita, Clemente Mastella, Marco Scurria, Matteo Salvini, Magdi Cristiano Allam, Antonio Cancian, Mara Bizzotto, Giuseppe Gargani, Lorenzo Fontana, Antonello Antinoro, Claudio Morganti, Cristiana Muscardini, Franco Bonanini, Andrea Cozzolino, Paolo Bartolozzi, Alfredo Pallone, Iva Zanicchi, Barbara Matera, Licia Ronzulli, Francesca Barracciu, Giancarlo Scottà, Enzo Rivellini, Salvatore Iacolino