Alla cortese attenzione del:

Presidente del Parlamento Europeo Martin Schultz

Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano

Presidente della Camera Gianfranco Fini

Presidente del Senato Renato Schifani

Richiesta di aiuto in favore dei profughi siriani.

Innanzitutto sento il bisogno di ringraziarvi sia per l'interessamento sia per l'aiuto umanitario in favore del popolo siriano, così duramente provato in questo particolare momento storico.

La guerra civile che imperversa nella nostra terra sta provocando immani disgrazie causando la morte di migliaia di persone inermi e non solo: lo scontro lascia profondi strascichi come la distruzione di intere città e la conseguente povertà che colpisce le persone lasciandole senza casa, senza nulla. I bambini sono le vittime principali di tale disgrazia ed innumerevoli sono quelli rimasti orfani anche di entrambi i genitori.

Il conflitto, in realtà, palesa una lotta interna fra Sunniti e Sciiti e, tale schieramento, porta al soffocamento di una terza comunità che rischia di rimanere prima schiacciata e poi perseguitata: la comunità Cristiana. É importante aiutare i cristiani non solo per un motivo umanitario, ma anche per difendere le nostre radici cristiane che sono comuni all'Europa. Aiutare i cristiani in Medio Oriente significa proprio questo: riappropriarci delle nostre fondamenta storico-culturali.

La comunità cristiana urla la sua richiesta di aiuto con la speranza che arrivi prima dell'ennesimo eccidio che vedrà come teatro del massacro, questa volta, la città di Rable. La città di Rable è il luogo in cui si ergeva il santuario del profeta Elia. Il santuario non esiste più perché è stato distrutto e, analoga sorte, è toccata a tutti gli edifici sacri esistenti in ogni città: Homs, Damasco, Aleppo.

Il vostro aiuto allevierà certamente le nostre sofferenze e la preghiera è quella di non abbandonarci, ma di sostenerci. Chiediamo a Voi di intervenire tempestivamente in nostro aiuto per sostenere le necessità primarie e sono certo che il buon Dio non dimenticherà tutto ciò, noi vi ricorderemo nelle nostre preghiere.

Vi sono più di 5000 famiglie le quali, attualmente, sono state accolte e sistemate in scuole, conventi, oratori, chiese, campeggi ed in qualche abitazione. Purtroppo tale sistemazione è precaria e limitata nel tempo. Abbiamo bisogno di box prefabbricato, roulotte, camper, ospedali da campo, ambulanze, bus, medicinali ed ogni altro bene che ci possa aiutare a fronteggiare questa terribile situazione umanitaria.

Ringrazio ancora per quanto potrete fare per noi e con l’occasione invio i migliori saluti con la benedizione del Signore.

Vostro fratello in Cristo

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