Cari amici buongiorno e buona Domenica del Signore. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d'amore per la vita.

Ho redatto il Programma della Casa della Civiltà studiando su testi affidabili e avvalendomi di collaboratori competenti nelle loro specifiche specializzazioni, ma assumendomi la paternità e la responsabilità dei contenuti elaborati conformemente a delle logiche che mi hanno convinto e a delle finalità che sostanziano la scelta di una prospettiva di vita qualitativamente migliore. 

Ho così scritto dei contenuti scientificamente corretti sulla procurata pandemia di Covid-19, pur non essendo un medico o un biologo.
Ho scritto dei contenuti economicamente corretti sulla depredazione dell'economia da parte della finanza virtuale globalizzata di natura speculativa, pur non essendo un economista.
Ho scritto dei contenuti storicamente corretti sul parallelismo tra la nostra civiltà europea decaduta e il crollo dell’Impero Romano d’Occidente nel 476, pur non essendo uno storico medievalista.
Ho scritto dei contenuti statisticamente corretti sul tracollo demografico dell’Italia e la condanna all’estinzione del popolo italiano, pur non essendo un demografo. 
Così come ho scritto dei contenuti teologicamente e sociologicamente corretti sull’islam, sul Medio Oriente, sull’islamizzazione dell’Europa e sull’immigrazione, di cui sono assolutamente competente avendo studiato ed essendomi specializzato in queste discipline, scritto 17 libri e tenuto migliaia di conferenze, nella mia attività professionale di divulgatore, formatore e politico.

Ebbene, il paradosso è che, mentre sulle tematiche di cui non sono competente non sono stato contestato da chi ha, fino ad un certo punto, seguito le mie lezioni e i miei interventi pubblici, mi ritrovo ora ad essere drasticamente bocciato e screditato sulle tematiche di cui sono stato riconosciuto tra i maggiori, se non il massimo esperto in Italia, essendo nato e cresciuto in Egitto, essendo stato musulmano per 56 anni, conoscendo la lingua araba, avendo approfondito all’università e fatto la mia tesi di laurea sulla cultura e la comunicazione nel Mondo arabo ed islamico, essendo stato ai vertici del giornalismo scritto nei due principali quotidiani italiani, il Corriere della Sera e La Repubblica.

Personalmente provo amarezza per coloro che pretendono, senza avere una adeguata conoscenza basata sull’esperienza diretta e su una accreditata preparazione accademica, di contestare la mia narrazione dei fatti che stanno succedendo in Medio Oriente, la mia rappresentazione dell’islam e dell’islamizzazione dell’Europa, la mia denuncia di una immigrazione che sarebbe più corretta definire auto-invasione di clandestini. 

Non meno sconcertante è il fatto che gli stessi che mi contestano, accettano favorevolmente la narrazione sull’islam, Medio Oriente e immigrazione di chi, magari è un esperto di medicina, di economia, di storia medievale o di demografia, ma non è un esperto sulle tematiche di cui sono un esperto. 

La mia spiegazione è che certe persone antepongono il pregiudizio sul fatto, l'istinto sulla ragione; ma soprattutto queste persone sono a tal punto accecate dal rifiuto se non dall’odio nei confronti di una parte in causa, che non si rendono conto che la conseguenza è l'auto-condanna al suicidio a casa propria, sostenendo irresponsabilmente un nemico comune dell’umanità, diffondendo una tesi ideologica del pacifismo secondo cui la pace è sufficiente volerla e manifestarla in piazza affinché magicamente si concretizzi. 

Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l'aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l'Italia.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Comunità “Casa della Civiltà”

Domenica 10 dicembre 2023