Buongiorno e buona domenica del Signore cari amici. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d'amore per la vita.
L'aspetto più difficile nell'esposizione di un pensiero e anche nell'esecuzione di un'opera, è la conclusione.
Molti di noi, una volta che iniziano un discorso, continuano a “allungare il brodo”, a girare e a rigirare sugli stessi concetti, perché si sono dimenticati come concludere o non lo sanno proprio.
Rassomigliamo a quei cantieri in cui viene affisso il cartello dell'assegnazione dei lavori e in cui compare la data d'inizio ma non la data di fine dei lavori.
Essere inconcludenti è sinonimo di essere inefficaci, che lascia trasparire l'essere inesperti e persino l'essere inaffidabili. 
Prima di dire la prima parola, dobbiamo conoscere l'ultima che diremo. Prima di iniziare un discorso, dobbiamo sapere come concluderlo. Prima di intraprendere un'azione, dobbiamo avere la consapevolezza dell'atto finale. È importante iniziare, ma è più importante finire.

Magdi Cristiano Allam

Domenica 12 marzo 2023