I mezzi di comunicazione nazionali tacciono sui 328 morti dopo la somministrazione del vaccino anti Covid-19 segnalati dall’Aifa. Confermano di essere una dittatura mediatica e informatica asservita alla dittatura finanziaria e sanitaria, per sottomettere gli italiani al Nuovo Ordine Mondiale.

Cari amici, non ho trovato riscontro sulla stampa nazionale del dato di 328 morti a seguito della somministrazione del vaccino anti Covid-19 comunicato dall’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, nel nuovo “Rapporto sulla sorveglianza dei vaccini Covid-19” pubblicato il 10 giugno.

“Il Messaggero” di Roma ieri titolava: “AstraZeneca, reazioni avverse: nessun caso di trombosi dopo seconda dose vaccino. Il rapporto Aifa”.

“Il Fatto Quotiano” titolava ieri: “Covid, Aifa presenta il quinto rapporto di farmacovigilanza sui vaccini: “66.258 effetti avversi segnalati su 32,5 milioni di dosi”.

All’interno dell’articolo non si menzionano in assoluto i 328 morti.

Ebbene i 328 morti dopo la somministrazione del vaccino anti Covid-19 sono una realtà, anche nel distinguo che l’Aifa fa tra un nesso correlabile, non correlabile (nel caso in cui sussistono altre cause di morte in aggiunta al vaccino), indeterminato o inclassificabile. Se è l’Aifa stessa, che è un’agenzia governativa, ad attestare che 328 persone sono decedute dopo la somministrazione del vaccino anti Covid-19, nessun organo di informazione serio dovrebbe ignorare questa realtà.

Ci sono 328 persone che hanno avuto il via libera del proprio medico di base, il via libera del medico o infermiere vaccinatore, hanno firmato il Modulo del “Consenso informato” assumendosi la responsabilità delle conseguenze del vaccino (e questo rappresenta un arbitrio legale e un crimine umano trattandosi di un cosiddetto vaccino sperimentale), e poi sono morte.

Il silenzio dei mezzi di comunicazione nazionali conferma che sostanziano una dittatura mediatica e informatica che è asservita alla dittatura finanziaria e sanitaria per manipolare le menti, disinformare, disorientare, sottomettere gli italiani alla prospettiva del “Nuovo Ordine Mondiale”. 

Noi amiamo l’Italia. Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo.

Magdi Cristiano Allam

Sabato 12 giugno 2021

(La vignetta in allegato è di Alex Di Gregorio)