Buongiorno amici. Il 21 ottobre il regista americano Evgeny Afineevsky, autore del documentario “Francesco”, omosessuale ed omosessualista militante, è stato accolto da Papa Francesco in Vaticano con una torta di compleanno per festeggiare i suoi 48 anni. Papa Francesco aveva già visto il documentario ad agosto sempre in presenza del regista. Il 22 ottobre il documentario è stato per la prima volta proiettato in pubblico alla Festa del Cinema di Roma. Il 23 ottobre sempre in Vaticano Evgeny Afineevsky ha ricevuto il Premio “Kinéo Movie for Humanity Award”, assegnato a chi promuove temi sociali e umanitari.

Papa Francesco, così come è logico e doveroso trattandosi del Capo della Chiesa Cattolica e dello Stato del Vaticano, aveva già visto e dato la sua approvazione al documentario “Francesco”. Ha un rapporto amichevole con il regista Evgeny Afineevsky al punto da festeggiare il suo compleanno in Vaticano. Ha voluto che avvenisse in Vaticano la consegna del Premio “Kinéo Movie for Humanity Award”, ideato da Rosetta Sannelli, attribuito quest’anno a Evgeny Afineevsky per il documentario “Francesco”, alla presenza del Prefetto del Dicastero della Comunicazione del Vaticano Paolo Ruffini, del Segretario del Dicastero della Comunicazione Monsignor Ruiz, del Responsabile del “Vatican Media” Stefano D’Agostini e di Carlo Gentile, rappresentante delle Nazioni Unite.

Sorprendono pertanto le polemiche sollevate sul fatto che il documentario “Francesco” avrebbe manipolato e distorto le dichiarazioni di Papa Francesco a sua insaputa. Sorprende il fatto che si voglia negare che Papa Francesco abbia parlato di unioni civili per le coppie omosessuali. Sconvolge il fatto che taluni negano che le unioni civili siano l’istituzione che corrisponde al matrimonio delle coppie dello stesso sesso, in Italia regolato dalla Legge n. 76 del 20 maggio 2016. Questo non significa che Papa Francesco non distingua tra la famiglia naturale e la famiglia omosessuale, tra il matrimonio eterosessuale e l’unione civile. Ma è la prima volta nella Storia della Chiesa che un Papa si pronuncia pubblicamente a favore delle unioni civili per le coppie omosessuali, che corrisponde al matrimonio di famiglie di coniugi dello stesso sesso. Questo, come ha chiarito il Cardinale statunitense Raymond Leo Burke, “è contrario all’insegnamento della Sacra Scrittura, della Sacra Tradizione, del Magistero ordinario della Chiesa”.