<p>Cari amici. I riflettori dei mezzi di comunicazione di massa sono puntati su Aboubakar Soumahoro, 42 anni, cittadino italiano, arrivato in Italia dalla Costa d'Avorio all'età di 19 anni, eletto alla Camera dei deputati nel 2022 con Alleanza Verdi e Sinistra.<br /> Laureato in Sociologia all'Università Federico II di Napoli, è stato tra i fondatori della “Coalizione Internazionale Sans-Papiers, Migranti e Rifugiati”, è stato sindacalista del Coordinamento Agricolo dell’Unione Sindacale di Base (USB), ha fondato la “Lega Braccianti”.</p> <p>Il 24 novembre 2022 Soumahoro si è autosospeso dal Gruppo parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, dopo l'avvio di indagini giudiziarie da parte della Procura &nbsp;su due cooperative, Karibou e Consorzio Aid, la prima gestita dalla suocera, Marie Therese Mukamitsindo, e l'altra dalla moglie del Soumahoro, Liliane Murakatete.</p> <p>Ieri la Procura di Latina ha iscritto nel Registro degli indagati la suocera, Marie Therese Mukamitsindo, contestando i reati di truffa aggravata e false fatturazioni &nbsp;relativamente all'impiego dei fondi erogati, ai rapporti con l'Erario e ai rapporti con i dipendenti.&nbsp;</p> <p>Ad oggi Soumahoro non è indagato. La denuncia parte dalla segnalazione di Uiltcs, il Sindacato di categoria della UIL che rappresenta i lavoratori del terziario, turismo, commercio e servizi, per stipendi non pagati a 26 dipendenti delle due cooperative anche per due anni, e dopo che alcuni minorenni hanno messo a verbale di essere stati maltrattati e privati di acqua e luce nelle strutture delle due cooperative pontine. Un lavoratore ha sostenuto anche che gli è stato chiesto loro di produrre fatture false per essere pagato.&nbsp;<br /> E poi ci sono i documenti trovati in 8 sacchi della spazzatura abbandonati nei cassonetti di Sezze, la cittadina laziale in cui ha sede la cooperativa Karibou.<br /> Le due cooperative si difendono sostenendo che i pagamenti non sono stati effettuati perché non è arrivato il denaro di appalti, attraverso la Prefettura di Latina, da Regione Lazio e dai Comune di Latina e Roccagorga.</p> <p>Secondo Uiltucs sono circa 400.000 euro i debiti retributivi e contributivi delle due cooperative impegnate in progetti contro il caporalato e lo sfruttamento organizzati dallo Sprar, Regione Lazio e e altri enti.<br /> Secondo “Il Fatto quotidiano” la cooperativa Karibou nel bilancio di fine 2021 aveva debiti totali per 2,26 milioni di euro, e incassi azzerati rispetto al 2020 chiuso con 2,5 milioni di euro. La cooperativa Consorzio Aid ha ricavi per 716.000 euro, una perdita di 65.000 euro e debiti totali per 260.000 euro.</p> <p>Don Andrea Pupilla, Presidente della Caritas di San Severo (Foggia), ha denunciato che Soumahoro ha raccolto 16 mila euro lo scorso anno nel Foggiano, vestito da Babbo Natale, facendosi riprendere mentre portava regali ai bambini in un luogo dove ci sono pochissimi bambini.&nbsp;<br /> Durissima l'accusa rivoltagli dal sacerdote: «È un personaggio mediatico, un grande comunicatore certamente. Però vista da qui, da San Severo, la situazione è diversa da come la descrive lui. Soumahoro non è mai andato con gli stivali nel fango, se non per farci dei video da postare sul web».&nbsp;</p> <p>Molti italiani sono comprensibilmente indignati per il fatto che siano persone di origine africana a sfruttare altri africani meno intraprendenti e meno fortunati.&nbsp;<br /> Personalmente, pur condividendo l'indignazione, ma tenendo presente che Soumahoro è cittadino italiano e vi risiede da 23 anni, sono soprattutto indignato per il fatto che sia lo Stato, tramite istituzioni statali, della Chiesa e di singoli imprenditori, il finanziatore del più colossale giro d'affari in cui la criminalità organizzata fa la parte del leone.<br /> Questo dato di fatto è stato attestato da Salvatore Buzzi, titolare della cooperativa rossa “29 Giugno” e braccio operativo dell’organizzazione criminale denominata “Mafia Capitale”, quando nel 2014 disse in romanaccio: «Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno».<br /> L'organizzazione criminale era capeggiata da Massimo Carminati, ex terrorista dei Nar ed ex capo della banda della Magliana.&nbsp;<br /> Si stima che dal 2014 ad oggi lo Stato abbia messo a disposizione per la cosiddetta “accoglienza” circa 11 miliardi di euro, in gran parte finiti nelle mani della criminalità organizzata.&nbsp;<br /> A gestire la strategia della “accoglienza” è una rete di cui fanno parte la grande finanza speculativa globalizzata, le Nazioni Unite, l'Unione Europea, il Governo italiano, le Chiese cristiane, la criminalità organizzata, cooperative, associazioni di volontariato, Stati musulmani, scafisti e terroristi islamici.&nbsp;<br /> Questa strategia promuove principalmente l'esodo epocale di milioni di africani, mediorientali e asiatici che si riversano in Europa, con il duplice obiettivo di sfruttare le risorse minerarie e agricole in particolare dell'Africa, che è il Continente più ricco della Terra, e di attuare la “sostituzione etnica” e la “islamizzazione demografica” in Europa colmando un crollo della natalità degli europei senza precedenti.</p> <p>Luciana Lamorgese, prima di congedarsi da Ministro dell'Interno, con il decreto ministeriale 37847 del 13 ottobre 2022, ha predisposto il rifinanziamento dei progetti Sai (Sistema accoglienza e integrazione) dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2025.<br /> Il decreto ministeriale ha stanziato 1,3 miliardi di euro destinati alle cooperative dedite all’accoglienza di immigrati per il prossimo triennio, 425.315.927 euro all’anno.&nbsp;<br /> I 282 centri di accoglienza ordinari riceveranno quasi 327 milioni di euro all’anno per ospitare 21.238 immigrati maggiorenni. Ciò significa che la diaria sarà in media 42 euro al giorno per singolo immigrato.&nbsp;<br /> Ai 77 centri di accoglienza per minori migranti non accompagnati, andranno 87 milioni di euro all’anno per ospitare 3.259 minorenni, ovvero la diaria media giornaliera sarà di 73 euro per singolo immigrato riconosciuto come minore.&nbsp;<br /> I 24 centri di accoglienza per immigrati con vulnerabilità (disagio mentale – assistenza sanitaria specialistica e prolungata) riceveranno quasi 12 milioni di euro all’anno per ospitare 351 immigrati. La diaria media giornaliera, in questo caso, sarà di 92 euro per singolo immigrato riconosciuto come vulnerabile.&nbsp;</p> <p>Questi miliardi transitano tramite le Prefetture che gestiscono un fiume di denaro pubblico che alimenta il giro d'affari in assoluto il più lucroso della nostra storia contemporanea, con profitti che si impennano all'ennesima potenza, senza neppure l'obbligo di rendicontare la propria attività.&nbsp;</p> <p>Cari amici, Soumahoro, la moglie e la suocera, fermo restando che siamo ancora nella fase investigativa e che non c'è stata alcuna condanna, se hanno lucrato sulla pelle dei clandestini che ci obbligano a chiamarli migranti, è perché glielo consente un sistema di potere marcio e corrotto, che fa capo allo Stato, che perpetra la strategia criminale di auto-invasione, di sostituzione etnica e di islamizzazione demografica dell'Italia. Il vero colpevole è questo Stato che non ama l'Italia e tradisce gli italiani. Prima di preoccuparci delle eventuali malversazioni della famiglia Soumahoro, dobbiamo occuparci del nostro Stato che è collassato e della nostra civiltà che è decaduta.</p> <p>Cari amici, andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l'aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l'Italia.</p> <p>Magdi Cristiano Allam<br /> Fondatore della Casa della Civiltà</p> <p>Martedì 29 novembre 2022</p>