Buongiorno amici. Spero che domani gli americani riconfermino Donald Trump Presidente degli Stati Uniti. Da cittadino italiano impegnato nel riscatto della sovranità nazionale dell’Italia e nella rinascita della nostra civiltà laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane, considero Trump l’alleato di maggior rilievo sulla scena internazionale. 

Perché Trump si è espresso a favore del riscatto della sovranità nazionale dell’Italia e contro lo strapotere dell’euro che è lo strumento principale con cui veniamo sottomessi alla dittatura dell’Eurocrazia dei banchieri e dei burocrati. 

Perché Trump è decisamente schierato a favore della morale naturale che coincide con i precetti della fede cristiana sui temi della vita e della famiglia che sostanziano la quintessenza della nostra umanità. 

Spero nella vittoria di Trump perché è l’argine estremo all’avvento del «Nuovo Ordine Mondiale», assoggettato alla grande finanza speculativa globalizzata che promuove un’unica moneta virtuale mondiale che consentirà di riciclare i «titoli derivati» o «titoli tossici» il cui ammontare è risultato nel 2018 pari a 33 volte il Pil (Prodotto interno lordo) mondiale; il superamento degli Stati nazionali abbattendo le frontiere nazionali e scardinando le identità localistiche; l’omologazione e l’omogeneizzazione dell’umanità in un meticciato universale senza più radici e identità promuovendo l’immigrazionismo e il multiculturalismo; la digitalizzazione di ogni dettaglio della nostra vita riducendo la persona a un codice nella Rete; la trasformazione antropologica della persona in un tubo digerente, semplice strumento di consumo della materialità prodotta prevalentemente dai robot elargendo un «reddito di cittadinanza universale» deciso dall’oligarchia finanziaria. 

Contro Trump sono schierati quasi tutti i poteri forti sulla scena mondiale: innanzitutto la Cina capital-comunista, una ferrea dittatura comunista e un sistema economico iper-capitalista, che è la vera guida del «Nuovo Ordine Mondiale»; poi l’Unione Europea e le Nazioni Unite; la Chiesa di Papa Francesco e gli Stati islamici ad eccezione di quelli schierati contro l’Iran e la Turchia di Erdogan; la multinazionale della farmaceutica capeggiata da Bill Gates; i grandi mezzi di comunicazione e di condizionamento dell’opinione pubblica a livello mondiale.

Cari amici, siamo di fronte a un bivio epocale: o riusciamo a salvaguardare la nostra civiltà europea laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane, greco-romane, umaniste e illuministe che mette al centro la persona, la famiglia naturale, la comunità locale, la cultura della vita, l’economia reale, i valori e le regole, o finiremo fagocitati dal «Nuovo Ordine Mondiale» che mette al centro la moneta espressione della speculazione finanziaria, l’atomizzazione e la «cosificazione» della persona, l’assolutismo dell’istinto sessuale, l’omologazione dell’umanità con l’eliminazione degli Stati nazionali e la perdita delle nostre radici e identità, la codificazione degli individui all’interno della Rete che sarà l’unico ambito esistenziale sostitutivo della vita reale. 

So bene che Trump non è né una personalità pubblica integerrima né un cristiano santo. Ma oggi è il Presidente degli Stati Uniti decisamente schierato a favore della sovranità nazionale e della civiltà cristiana. L’eventuale vittoria del democratico Joe Biden, un uomo sfortunato sul piano familiare e un personaggio pubblico mediocre, accrediterebbe il successo del «Nuovo Ordine Mondiale» e l’avvento dello strapotere della Cina capital-comunista. Trump è l’unico leader mondiale che ha l’onestà intellettuale e il coraggio umano di dire pubblicamente che il Mondo libero deve isolare e sconfiggere la dittatura comunista cinese perché rappresenta la maggiore minaccia alla nostra umanità. Ugualmente Trump si è impegnato a estirpare il radicalismo islamico dal Mondo intero.

La riconferma di Trump alla Presidenza degli Stati Uniti darebbe conforto e coraggio a tutti coloro che, come me, credono e si battono per la sovranità nazionale dell’Italia, per riaffermare il primato del bene degli italiani, per la rinascita della nostra civiltà laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane. L’eventuale vittoria di Biden significherà che dovremo accelerare un percorso di formazione culturale per fortificarci interiormente e di mobilitazione civile per aggregare gruppi territoriali capaci di mantenere viva e di concretizzare la prospettiva di un’Italia sovrana e libera.