Cari amici, sabato scorso 27 ottobre a Piano di Sorrento ho avuto il piacere di premiare il grande cantautore Povia, nell’ambito del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito, dopo aver cantato la sua canzone “Al Sud” ad un pubblico entusiasta che alla fine gli ha tributato un’ovazione corale. 

“Al Sud” rappresenta in versi e in musica la realtà del Meridione prima dell’unità d’Italia, sconfessando la versione ufficiale della Storia insegnata nelle nostre scuole. Emerge la realtà di un Meridione prospero e sviluppato e la realtà di un Garibaldi tiranno e predatore. Vi propongo il testo della canzone “Al Sud” di Povia.

C’era una volta il Regno delle Due Sicilie 

che era tutto il Sud Italia 

dall’Abruzzo e dal basso Lazio in giù 

compresa la Sicilia 

potenza industriale e militare 

il sud era ricco 

ma poi venne Garibaldi 

fece l’Unità d’Italia e il sud divenne povero 

e cadde a picco

C'era una volta una nazione 

che si chiamava meridione 

il suo re era Ferdinando II di Borbone 

non esisteva emigrazione 

non c’era disoccupazione 

con i suoi pregi e i suoi difetti 

c’era una volta il meridione

C’era una volta 

ma poi venne Garibaldi 

c’era una volta 

a rubare oro e soldi 

c’era una volta 

ma la vera storia è che prima 

prima 

dell’Unità d’Italia

Al sud nessuno emigrava 

al sud la gente si amava 

al sud si lavorava 

prima questo prima 

dell'Unità d'Italia

Ferdinando morì e lasciò il trono al figlio Francesco 

che sposò Maria Sofia 

una ragazza di Baviera 

sempre uniti nelle battaglie 

dal Volturno a Gaeta 

aiutavano i soldati feriti 

compresi i nemici 

ma quei giorni segnarono la fine del regno 

e di un patrimonio lasciato al mondo

La prima ferrovia 

la prima cattedra in economia 

le miniere di zolfo 

la prima flotta mercantile e militare 

Federico II 

lingua italiana 

scuola siciliana 

la scienza 

la filosofia 

le tasse più basse 

le industrie 

Mongiana, Pietrarsa, Castellammare 

eccetera, eccetera

E c'era una volta 

ma poi venne Garibaldi 

c'era una volta 

e rubò soldati e soldi 

c'era una volta 

ma la vera storia è che prima 

prima 

dell'Unità d'Italia

Al sud nessuno emigrava 

al sud la gente si amava 

al sud si lavorava 

prima questo prima 

dell'Unità d'Italia

A tutti gli emigranti del mondo 

che hanno lasciato nel sud 

l'anima, la terra e tutto il cuore 

molti non sanno che il sud era ricco e very good 

sull'Italia apparse il War Sehr Gut 

prima, si ma prima, si ma prima 

dell'Unità d'Italia

Al sud nessuno emigrava 

al sud la gente si amava 

al sud si lavorava 

prima questo prima 

dell'Unità d'Italia

Al sud c'è sempre una festa 

al sud l'aria è diversa 

al sud nel bene e nel male 

solo, sole, sole, sole 

è tutto un altro sole

Dall'Unità d’Italia 

milioni di emigranti nel mondo 

che dalle navi in partenza 

lanciavano un gomitolo di lana ai loro cari rimasti a terra 

la nave si allontanava 

il gomitolo si srotolava 

finché si spezzava 

 

Gennaro De Crescenzo in “Le industrie del Regno di Napoli” elenca i primati del Regno delle Due Sicilie:

1735. Prima Cattedra di Astronomia in Italia

1737. Costruzione S.Carlo di Napoli, il più antico teatro d’Opera al mondo ancora operante

1754. Prima Cattedra di Economia al mondo

1762. Accademia di Architettura, tra le prime in Europa

1763. Primo Cimitero Italiano per poveri (Cimitero delle 366 fosse)

1781. Primo Codice Marittimo del mondo

1782. Primo intervento in Italia di Profilassi Antitubercolare

1783. Primo Cimitero in Europa per tutte le classi sociali (Palermo)

1789. Prima assegnazione di “Case Popolari” in Italia (San Leucio a Caserta)

1789. Prima assistenza sanitaria gratuita (San Leucio)

1792. Primo Atlante Marittimo nel mondo (Atlante Due Sicilie)

1801. Primo Museo Mineralogico del mondo

1807. Primo Orto Botanico in Italia a Napoli

1812. Prima Scuola di Ballo in Italia, gestita dal San Carlo

1813. Primo Ospedale Psichiatrico in Italia (Real Morotrofio di Aversa)

1818. Prima nave a vapore nel mediterraneo “Ferdinando I”

1819. Primo Osservatorio Astronomico in Italia a Capodimonte

1832. Primo Ponte sospeso, in ferro, in Europa sul fiume Garigliano

1833. Prima Nave da crociera in Europa “Francesco I”

1835. Primo Istituto Italiano per sordomuti

1836. Prima Compagnia di Navigazione a vapore nel mediterraneo

1839. Prima Ferrovia Italiana, tratto Napoli-Portici

1839. Prima illuminazione a gas in una città città italiana, terza dopo Parigi e Londra

1840. Prima fabbrica metalmeccanica d’ Italia per numero di operai (Pietrarsa)

1841. Primo Centro Sismologico in Italia, sul Vesuvio

1841. Primo sistema a fari lenticolari a luce costante in Italia

1843. Prima Nave da guerra a vapore d’ Italia “Ercole”

1843. Primo Periodico Psichiatrico italiano, pubblicato al Reale Morotrofio di Aversa

1845. Primo Osservatorio meteorologico d’Italia

1845. Prima Locomotiva a vapore costruita in Italia a Pietrarsa

1852. Primo Bacino di Carenaggio in muratura in Italia (Napoli)

1852. Primo Telegrafo Elettrico in Italia

1852. Primo esperimento di illuminazione elettrica in Italia, a Capodimonte

1853. Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l’America (il “Sicilia”)

1853. Prima applicazione dei pricìpi della Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi

1856. Expò di Parigi, terzo paese al mondo per sviluppo industriale

1856. Primo Premio Internazionale per la produzione di Pasta

1856. Primo Premio Internazionale per la lavorazione di coralli

1856. Primo sismografo elettrico al mondo, costruito da Luigi Palmieri

1860. Prima Flotta Mercantile e Militare d’Italia

1860. Prima Nave ad elica in Italia “Monarca”

1860. La più grande industria navale d’Italia per numero di operai (Castellammare di Stabia)

1860. Primo tra gli stati italiani per numero di orfanotrofi, ospizi, collegi, conservatori e strutture di assistenza e formazione

1860. La più bassa mortalità infantile d’Italia

1860. La più alta percetuale di medici per numero di abitanti in Italia

1860. Primo piano regolatore in Italia, per la città di Napoli

1860. Prima città d’Italia per numero di Teatri (Napoli)

1860. Prima città d’Italia per numero di Tipografie (Napoli)

1860. Prima città d’Italia per di Pubblicazioni di Giornali e Riviste (Napoli)

1860. Primo Corpo dei Pompieri d’Italia

1860. Prima città d’Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli)

1860. Primo Stato Italiano per quantità di Lire-oro conservata nei banchi Nazionali (443 milioni, su un totale 668 milioni messi insieme da tutti gli stati italiani, compreso il Regno delle Due Sicilie)

1860. La più alta quotazione di rendita dei Titoli di Stato

1860. Il minore carico Tributario Erariale in Euro.

Cari amici, questa non è la versione dei fatti che si insegna nelle scuole. Garibaldi è omaggiato sull’altare della Storia come l’eroe dell’unità d’Italia. Certamente è indispensabile riesaminare la versione dei fatti ufficiale per ripristinare la verità. Siamo grati a Povia per aver risollevato uno dei temi più spinosi dell’unità d’Italia. Solo rappresentando correttamente la realtà, solo dicendo la verità in libertà, l’Italia potrà sanare le ferite ancora aperte e individuare una prospettiva che coincida con il bene di tutti gli italiani. Grazie all’amico Povia, testimone di verità e libertà. 

https://youtu.be/q-yL7oF8xyU