SILVANA DE MARI - Gli orchi esistono. Gli orchi sono coloro che uccidono intenzionalmente i bambini e mostrano fierezza per l’assassinio. I popoli degli orchi sono i popoli dove si balla per le strade alla notizia che due grattacieli stanno bruciando, che le persone stanno morendo scegliendo se bruciare vive o buttarsi, e i padri degli assassini costruiscono altari perché la criminale memoria dei loro figli sia onorata.
I popoli degli orchi sono i popoli dove si balla per le strade alle notizie che dei bambini sono stati uccisi, e le madri raccontano orgogliose che i propri figli hanno messo i bambini sui treni, li hanno messi nelle camere a gas, hanno fatto saltare la scuola dove erano in centinaia per festeggiare l’inizio dell’anno scolastico, li hanno sgozzati nei loro letti e non si sono fermati davanti a una bambina di tre mesi.
I popoli degli orchi sono i popoli che insegnano ai propri figli come il massimo dei destini possibili sia sterminare anche a costo della propria vita, perché gli orchi odiano la vita, la disprezzano, anche la propria. 
I popoli degli orchi hanno per i popoli liberi l’odio che i nati morti hanno per i
vivi e i nati servi hanno per i liberi.
Gli orchi esistono e devono essere fermati.
Tutti i popoli hanno lo psicotico criminale che ammazza il bambino, nessun popolo è costituito da persone tutte perbene, in ogni popolo c’è il criminale, ma nei popoli perbene dell’assassino si vergognano. Questa è la differenza.