Buongiorno amici. Ci rendiamo conto che l'aspirante nuovo Califfo dell'islam, il presidente turco Erdogan, sta tenendo sotto scacco l'Europa e anche gli Stati Uniti? È lui il Grande Burattinaio delle sedicenti “Primavere arabe”, che hanno scalzato con la violenza dal potere dei regimi laici, consegnando il Medio Oriente al terrorismo islamico. È lui il principale sostenitore dei Fratelli Musulmani, dell'Isis, del Fronte Al Nusra, di Fajr Libia, tutte realtà terroristiche islamiche che stanno insanguinando il Medio Oriente. 

Ebbene, incredibilmente, sempre Erdogan è la seconda potenza militare presente in seno alla Nato, riuscendo a ricattare persino gli Stati Uniti con la minaccia di una eventuale uscita che sconvolgerebbe gli equilibri strategici in Medio Oriente. Così come Erdogan, pur essendo la Turchia al 97% in Asia, è riuscito a imporre la propria adesione all'Unione Europea, nonostante il suo esercito occupi militarmente dal 1974 un territorio dell'Unione Europea, il settore settentrionale di Cipro.

La Turchia di Erdogan ha soffiato sul fuoco delle guerre in Siria, Libia, Tunisia e Egitto, riuscendo a scalzare dal potere Gheddafi, Ben Ali e Mubarak. La Siria è smembrata, oltre 250 mila siriani sono stati uccisi, 4 milioni di siriani sono stati costretti ad abbandonare il loro Paese. Circa 2 milioni di siriani sono riparati in Turchia. Ed ora la Turchia li sta usando per ottenere in cambio dall'Unione Europea sempre più soldi, ha chiesto 6 miliardi di euro, l'accoglienza in Europa di milioni di clandestini sulla cui vera identità non potremo mai sapere nulla e che potrebbero rivelarsi un esercito di terroristi islamici, l'accettazione come membro a pieno titolo della Turchia nell'Unione Europea.

Cari amici, com'è possibile che una media potenza militare come la Turchia riesca a intimidire, minacciare e ricattare l'intero Occidente? Cominciamo con il denunciare questa realtà, diffondiamo informazione corretta che sveli sia la pericolosità di questo regime islamico sia la pavidità con cui si sta sottomettendo l'Europa. Ribelliamoci alla prospettiva dell'ingresso della Turchia in Europa. Ribelliamoci a questa auto-invasione di clandestini islamici che favoriscono l'islamizzazione demografica dell'Europa. Difendiamo la nostra civiltà laica e liberale dalle radici cristiane. Salvaguardiamo il nostro inalienabile diritto ad essere pienamente noi stessi dentro casa nostra. Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta. Insieme ce la faremo!