Magdi Cristiano Allam, Presidente di Io amo l'Italia e deputato del gruppo ELD del Parlamento Europeo, ha incontrato, unitamente a una delegazione di altri parlamentari italiani, Michel Barnier, Commissario Europeo per il Mercato Interno e i Servizi, per discutere dell'attuazione della direttiva Bolkestein in Italia in riferimento alle concessioni demaniali.

Il Commissario Barnier, in risposta alle richieste degli eurodeputati italiani, si è reso disponibile per un incontro diretto con gli imprenditori balneari e ha spiegato che i margini di operatività attuali rientrano nell'ambito dell'applicazione della direttiva Bolkestein nel quadro della normativa italiana, ma che non vi è alcuna possibilità di modificare la direttiva europea.

"Tale direttiva - ha spiegato il Commissario - ormai è stata approvata e a noi non resta che attuarla. Ho giurato sul rispetto dei principi e delle regole dell'UE e se non attuassi la direttiva verrei condannato. Pertanto ora potremo individuare delle soluzioni in raccordo con il Governo italiano e nell'ambito dell'attuazione della normativa in Italia, prevedendo delle condizioni che tutelino gli investimenti effettuati dagli imprenditori balneari".

Durante l'incontro Magdi Cristiano Allam ha sottolineato al Commissario l'importanza di tutelare le circa 30.000 imprese balneari italiane e di oltre 300.000 lavoratori, oltre a tutto l'indotto di micro, piccole e medie imprese che operano nel turismo e che determinano il 15% del Pil nazionale. Allam ha insistito sul fatto che l'Unione Europea deve promuovere le PMI e rispettare le specificità di un Paese come l'Italia in cui il comparto turistico rappresenta sicuramente un settore di primario rilievo.

Magdi Cristiano Allam, con riferimento alla necessità indicata da Barnier di dover liberalizzare e tutelare i consumatori per evitare dei monopoli, ha spiegato che "in Italia non sono le PMI che possono creare un monopolio e che tutelare gli imprenditori non comporta un danno dei consumatori". "Notevoli", ha continuato, "sono, inoltre, gli investimenti effettuati dagli imprenditori balneari nella consapevolezza che la legge vigente in Italia li garantisse nel tempo e per il futuro della propria attività. E' importante garantire loro delle certezze e tutti gli investimenti effettuati."

Strasburgo, lì 15 marzo 2013