In Italia 28 mila imprenditori balneari rischiano il fallimento, 300 mila lavoratori stagionali rischiano la disoccupazione, l'Italia rischia di perdere 225 miliardi di euro all'anno, pari al 15% del Pil, prodotto dall'imprenditoria balneare e dal suo indotto. Tutto ciò accadrà nel 2015 a causa dell'attuazione della direttiva Bolkestein dell'Unione Europea, che impone di mettere all'asta gli stabilimenti balneari all'insegna della liberalizzazione dei servizi, fregandosene del fatto che si tratta di beni prodotti con sacrifici dalle famiglie nel corso di generazioni.

Contro la direttiva Bolkenstein e a favore della salvaguardia della proprietà degli stabilimenti balneari e dell'interesse delle imprese familiari, dei lavoratori e dell'Italia, interverranno domani, giovedì 18 ottobre, alle ore 18 a Milano in Via Benedetto Marcello, 26, Magdi Cristiano Allam, europarlamento e presidente del Movimento politico nazionale Io amo l'Italia, insieme a Marcello Di Finizio, imprenditore balneare, autore della protesta sopra la Cupola della Basilica di San Pietro, e Gianfranco Palestini, direttore dell'ITB (Impresa Turismo Balneare).

Il Convegno si terrà nella Sala Verità e Libertà che dispone di 80 posti a sedere.

Per prenotare: via mail: eld@veritaeliberta.it o via telefono: 02 87078430