Strasburgo, 16 aprile 2013 - Magdi Cristiano Allam, europarlamentare del gruppo Eld (Europa della Libertà e della Democrazia) e Presidente del movimento politico Io amo l’Italia, è intervenuto in diretta telefonica da Strasburgo su TgCom24 per commentare l’attentato esplosivo avvenuto durante la maratona di Boston.

“Anche se c’è incertezza sulla matrice dell’attentato, - ha dichiarato l’europarlamentare - spontaneamente la mente si rivolge al terrorismo  islamico, sia perché ha già colpito in Usa, sia perché gli Usa rappresentano il bersaglio preferito del terrorismo islamico dall’Iraq all’Afghanistan.  C’è da aggiungere che il terrorismo islamico sta vivendo un momento di grazia per l’avvento al potere di regimi integralisti in Iraq, in Marocco e siamo a un passo perché questo accada anche in Siria.”

“Tuttavia il fatto che non sia stata operata  nessuna rivendicazione – ha osservato Allam – impone cautela  nella valutazione di un attentato che quanto alla tipologia fa pensare ad organizzazioni non del tutto professioniste. Il terrorismo islamico, quando ha voluto compiere stragi per massimizzare danni e vittime, ha utilizzato due strumenti principali: attentatori suicidi che si fanno esplodere in mezzo alle folle e automobili imbottite di esplosivo. Nessuna di queste modalità è stata usata a Boston, per questo serve cautela in attesa di indagini dell’Fbi.”

Ho sempre evidenziato – ha concluso Magdi Cristiano Allam - come quando avviene un attentato di matrice islamica, esso è solo la punta di un iceberg dove la filiera parte dalla predicazione d’odio all’interno delle moschee, in cui si trasformano i fedeli in terroristi. Oltre alla massimizzazione delle vittime e a terrorizzare le persone coinvolte, il terrorismo islamico ha l’obiettivo di incutere paura anche in coloro che guardano le immagini dell’attentato.”