16 febbraio 2013 - “L’Onu provveda a inviare osservatori per certificare se le elezioni in Italia siano libere e democratiche”. E’ quanto chiede il sociologo Antonio Marziale, candidato capolista al Senato in Calabria per Io amo l’Italia, con il candidato premier Magdi Cristiano Allam.
La richiesta che Marziale rivolge al massimo consesso internazionale scaturisce “dall’improprio pronunciamento del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, negli Stati Uniti, inneggiante inequivocabilmente a Monti e discriminante soprattutto le cosiddette liste minoritarie, bollate come movimento populista”.
Per l’esponente di Io amo l’Italia “Napolitano è venuto meno al principio di neutralità che il suo ruolo contempla anche a tutela delle minoranze politiche, in violazione dell’articolo 3 della Carta Costituzionale che garantisce la loro uguaglianza davanti alla legge nella partecipazione politica alla vita del Paese”.
Per Marziale “altro motivo di monitoraggio Onu è l’esclusione di ogni riferimento a Io amo l’Italia nei Tg del regime tutt’altro che democratico vigente in Italia. “Sottovalutare – conclude il sociologo – significa avere svenduto l’Italia alla dittatura”.