Ecco la dichiarazione rivolta alla Commissione Europea che ho sottoscritto:

Noi, sottoscritti membri del Parlamento europeo, chiediamo alla Commissione Europea di riconsiderare urgentemente le linee guida pubblicate per quanto riguarda i Fondi Europei per le organizzazioni israeliane poiché sono in esecuzione in contrasto con gli sforzi di John Kerry per ridefinire i negoziati diretti tra lo Stato di Israele e i Palestinesi, discriminando i cittadini israeliani, politicizzando le questioni economiche e danneggiando l'Accordo dell'Associazione UE - Israele. L'Unione europea ha aderito all'accordo di Oslo e alla definizione ivi utilizzata di negoziati diretti tra le due parti come mezzo per raggiungere una pace duratura e stabile. Nella sua mossa di abolire unilateralmente questo principio importante, forzando Israele ad accettare la percezione dell'Unione europea sul modo di risolvere la disputa territoriale, l'Unione europea ha minato non solo la sua posizione di osservatore obiettivo e di intermediario, ma ha anche violato gravemente i suoi obblighi come aderente agli accordi di Oslo, creando un pericoloso precedente che è nemico della causa della pace.

L'Assemblea degli Alleati di Israele del Parlamento Europeo accoglie e loda l'utile ricerca dei professori Avi Bell e Eugene Kontorovich la quale dimostra che le Linee guida Europee dei Finanziamenti ad Israele della Commissione UE sono incompatibili con la propria interpretazione del diritto internazionale e le proprie politiche e le pratiche utilizzate in altri casi. Come membri del Parlamento Europeo e come sostenitori dei valori Europei, ci opponiamo con forza a questi atti di discriminazione nei confronti dello Stato Ebraico di Israele e chiediamo alla Commissione Europea di rispettare il principio di non discriminazione.

Ecco il testo in inglese:

We, the undersigned Members of the European Parliament, urge the European Commission to urgently reconsider the guidelines published regarding European Funding to Israeli organizations, as they are running contrary to the efforts of John Kerry to restate direct negotiations between the State of Israel and the Palestinians, discriminating against Israeli citizens, politicising economic matters and harming the EU-Israel Association Agreement. The European Union has committed itself to the Oslo Agreement and the therein used formula of direct negotiations between the two parties as a means to achieve a lasting and stable peace. In its move to unilaterally abolish this major principle, by forcing Israel into accepting the EU’s perception on how to solve the territorial dispute, the European Union not only undermined its position as an objective observer and intermediator, but is in serious violation of its obligations as witness to the Oslo Accords, creating a dangerous precedent, which is inimical to the cause of peace.

The European Parliament’s Israel Allies Caucus welcomes and commends the helpful research of Professors Avi Bell and Eugene Kontorovich, which shows that the EU’s Israel Grants Guidelines of the EU-Commission are inconsistent with its own interpretation of international law and its own policies and practices elsewhere. As members of the European Parliament and believers in European values, we strongly oppose such acts of discrimination against the Jewish State of Israel and call upon the European Commission to abide by the principle of non-discrimination.