Si è tenuta oggi, venerdì 12 aprile, presso la sala convegni Verità e Libertà in via Benedetto Marcello 26 a Milano la conferenza promossa dal Gruppo Eld (Europa della libertà e della democrazia) del Parlamento Europeo: “La vera storia dell'Uomo Qualunque: il populismo politico in Italia e in Europa” presieduta dal parlamentare europeo Magdi Cristiano Allam.

Nel corso della conferenza ha avuto luogo la presentazione del libro “La vera storia dell’Uomo qualunque” a cura degli autori Paolo Deotto, giornalista e storico, direttore di “Riscossa Cristiana” e Luciano Garibaldi, giornalista e storico, direttore de “I Testimoni della Storia”. Daniele Vittorio Comero, giornalista e analista politico, che ha curato la postfazione del libro, ha introdotto la presentazione.

Allam ha salutato la platea intervenuta all’evento commentando l’attuale situazione politica italiana, caratterizzata “da una fase di populismo e di frustrazione convogliati in Beppe Grillo quale sfogatoio nazionale di una legittima denuncia per una situazione non più tollerabile economicamente e politicamente.” L’europarlamentare ha proseguito dichiarando che “Se fossi responsabile della sicurezza pubblica voterei Grillo, perché milioni di giovani senza prospettiva attraverso Beppe Grillo sublimano la loro frustrazione in una demagogia populista che li porta ad avere la sensazione di essere protagonisti di un cambiamento radicale. In realtà non sta cambiando nulla. Si tratta di un sedativo transitorio e prima o dopo ci si dovrà confrontare con la radice del problema.”

Una commistione tra sapiente uso dei media e impegno politico che accomuna Grillo e Guglielmo Giannini, commediografo e giornalista fondatore nel 1944 del Fronte dell’Uomo Qualunque, seppure con fondamentali differenze tra il colto uomo di cultura Giannini e il comico Grillo.