Il rapimento di una minore affidata ai servizi sociali è fatto estremamente grave. La responsabilità della piccola era a loro attribuita in attesa che il Tribunale per i Minorenni di Genova decidesse definitivamente sulla futura collocazione della bimba.
In data 12 marzo 2014 il Tribunale aveva peraltro già disposto la sospensione della responsabilità genitoriale della madre della bimba e ciò in quanto la stessa aveva raccontato più volte il falso davanti all'autorità giudiziaria accusando calunniosamente l'ex compagno di ogni tipo di nefandezza, accuse dalle quali era stato da tempo integralmente prosciolto. Il Tribunale per i Minorenni rilevava altresì che “la minore è in situazione di sofferenza psichica, per il rapporto di dipendenza passiva molto forte con la madre e per l'impossibilità di accedere liberamente alla figura paterna” e che “la bambina ha svolto incontri protetti con il padre, ma dopo un avvio più favorevole la qualità degli incontri è andata via via riducendosi, apparendo la minore coartata”. Nelle more del procedimento la madre è stata condannata in primo grado dal Tribunale Penale di Genova a due mesi di reclusione per non aver consentito al padre di vedere la figlia secondo quanto disposto dal Tribunale per i Minorenni. Altresì la madre è formalmente indagata per calunnia a seguito della caducazione di ogni accusa da lei formulata a carico del padre.
Nonostante ciò la madre è riuscita a fuggire in Ecuador portando con se la minore. Trattasi di un rapimento di una cittadina italiana per il quale dovrà necessariamente intervenire anche la Farnesina a cui ho già rivolto istanza. Dovrà anche appurarsi se sussistono eventuali collaborazioni da parte dello stesso Ecuador alla fuga. Collaborazione non appurata ma solamente riferita dalla madre della minore che peraltro non aveva alcun modo di far espatriare legalmente la figlia.
Il mio Assistito non ha più nulla da perdere e vuole tentare ogni carta, compresa quella diplomatica, per riportare a casa la sua bimba. Ogni forma di aiuto, anche politico, sarebbe fondamentale.
Cari saluti. Avvocato Marco Mori