Buongiorno amici. Parigi (7-9 gennaio), Copenaghen (14-15 febbraio), Tunisi (18 marzo), Sanaa (20 marzo). Quattro attentati terroristici rivendicati dal sedicente "Stato islamico" sorto a cavallo tra la Siria e l'Iraq.

Quattro attentati terroristi islamici accomunati da:

1) È un terrorismo islamico autoctono, perché i terroristi sono cittadini dei paesi colpiti.

2) È un terrorismo islamico endogeno, perché si colpisce il proprio paese.

3) É un terrorismo islamico microcellulare, perché ad agire sono micro cellule formate da pochi terroristi, rendendo impossibile prevenire l'attentato perché non lasciano tracce gestendo autonomamente l'organizzazione dell'attentato; così come rende impossibile scardinare la struttura a forma di piovra con la capacità di rigenerare ogni microcellula, perché gli attentatori sono votati al "martirio", si fanno deliberatamente uccidere dopo aver ucciso il maggior numero possibile di "nemici dell'islam". Lo fanno convintamente dopo aver subito un lavaggio di cervello ottemperando a quanto Allah ha prescritto nel Corano: "Allah ha comprato dai credenti le loro vite e i loro beni dando in cambio il Paradiso, poiché combattono sul sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi” (9, 111).

4) É un terrorismo islamico che ha sferrato una guerra di logoramento, colpendo in successione obiettivi secondari, facili anche se simbolici, rendendo difficile l'opera delle forze dell'ordine che vengono dispiegate innanzitutto a protezione degli obiettivi primari.

5) È un terrorismo islamico che mira a radicare dentro di noi e a diffondere il più possibile la paura, nella consapevolezza che quando saremo sopraffatti dalla paura ci rassegneremo alla sconfitta senza neppure combattere.

Secondo voi chi ci governa è consapevole di tutto ciò? E se lo fosse perché fa finta di niente?