(Da www.fanpage.it) -  volti degli innocenti e le testimonianze dei soldati. Un documentario che guarda oltre i video che di solito ci arrivano e che denuncia le barbarie dei ribelli dell'ESL. (Attenzione, alcune immagini possono risultare cruenti)

Un video che racconta la bellezza di una terra uccisa dalla follia dell'odio. Un video che denuncia chi c'è dietro tanto odio e che ritrae un paese come non si era mai visto: i perchè della popolazione che vive ogni giorno le violenze e i terrori; le parole dei mercenari; gli aiuti che l'esercito governativo dà al popolo. Insomma, un'altra storia.

Una storia che racconta del verde e delle moschee bellissime della Siria, ma che volge lo sguardo soprattutto all'apnea mediatica alla quale è soggetta: ovvero la mancata denuncia dei ‘ribelli', che muovono faide contro il governo, facendo stragi a più non posso. Il regime del terrore di questi mercenari viene qui mostrato attraverso le denunce dei soldati delle Forze Armate Siriane; attraverso immagini in cui si vede il salario che i mercenari percepiscono per uccidere, soldi che provengono da sceicchi di cui non si conosce il nome; attraverso i volti degli innocenti, vittime predilette di tanta ferocia.

Raccontata dalle parole di cronisti neutrali, che hanno guardato la Sirya da un altro punto di vista e denuncianto le violenze  e le lacrime di un popolo che vede morire i suoi figli, questa storia mostra le barbarie dell'Esercito Siriano Libero (ESL o Free Siryan Army – FSA), che combatte contro l'Esercito governativo. Il motivo che spinge i mercenari a tali razzie, sarebbe il voler riportare la democrazia , quindi, combattere il regime di Bashar Al Assad. Ma le immagini che ci arrivano sono assai lontane dalla democrazia.

Attenzione, alcune immagini possono risultare cruenti