E’ una bella domanda. Come prima cosa dobbiamo iniziare a distinguere bene quali sono i reali interessi in gioco:

se c’è un debito, esiste un debitore ed anche quindi  un creditore.

Nella fattispecie in oggetto (debito pubblico), il debitore si fa credere siano i cittadini di una certa nazione, mentre i creditori sono coloro che compassionevolmente han prestato i soldi al Paese per permettergli di costruire scuole, ospedali, pagare stipendi, creare infrastrutture.

I creditori sono le Banche Centrali e le banche commerciali (diciamo il settore bancario nel suo complesso).

I debitori sono tutti i popoli del mondo.

Oggetto del debito è la moneta “prestata” dalle Banche agli Stati Sovrani.

Ora assumendo per corretta  questa ricostruzione,appare subito chiaro che l’interesse del singolo cittadino non coincide con quello delle Banche; anzi, non è assolutamente interesse del settore bancario cancellare il debito poiché da questo trae profitti inimmaginabili ed è la base del suo potere.

Se non fosse per i media che ripetono che ridurre il debito è cosa buona e giusta, che si deve fare per onorare un prestito fatto da “buoni” banchieri che con i soldi prestati han fatto si che i Paesi potessero continuare ad erogare servizi e funzioni ai popoli, probabilmente non si sarebbe creato questo stato di confusione di ruoli.

Lo ripetiamo quindi: per il settore bancario il debito è ragione di vita, inesauribile fonte di profitto; per questo motivo  mai e poi mai acconsentiranno ad una sua cancellazione parziale o totale.

Lo faranno solo se costretti.

Nei primi anni del nuovo secolo, in piena bolla immobiliare , il capo della FED Alan Greenspan andava in televisione a dire alle famiglie americane che il  miglior investimento  da fare fosse acquistare una casa con una tipologia di mutuo (ARMS) con la quale si iniziano a pagare  rate minime e poi via via sempre maggiori come appare nella seguente tabella.

 

 

Ebbene, dopo i tanto pubblicizzati mutui sub-prime, furono proprio  i mutui ARMS   quelli che  contribuirono ad innescare una spirale di eventi culminati, come tutti sappiamo, con la crisi attuale.  

Oggi, al posto del perfido Greenspan c’è Bernanke, nuovo capo della FED, che nonostante  quanto accaduto continua a ripetere, come il suo predecessore, che la ragione del QE risiede nella possibilità di permettere agli americani di realizzare nuovi mutui e di continuare ad indebitarsi. Follia pura!!

Basta osservare il seguente grafico per rendersi conto della malafede di chi, sapendo cosa avrebbero poi generato queste enormi masse di liquidità sull’immobiliare, non ha in alcun modo impedito il progressivo deterioramento del sistema economico.

 

Solo quando si è arrivati al crac della Lehman ed al pericolo concreto che l’intero sistema del credito/debito saltasse anche in Europa, la Banche Centrali hanno avviato programmi di sostegno all’economia dai nomi più svariati ( QE, LTRO, TARP,..) il cui unico scopo è quello di continuare ad indebitare il settore famiglie-imprese ( come ripetuto dallo stesso capo della FED).

Per mascherare ciò che in realtà stanno facendo hanno dato nomi talvolta incomprensibili (tipo Quantitative Easing che non significa nulla!!) alle loro operazioni consistenti nel riacquisto di titoli obbligazionari a fronte di iniezioni di liquidità nel sistema (LTRO) oppure di “asset swap” scambiandoli direttamente con moneta elettronica ( senza creare inflazione, perché trattasi di risorse  già spese, quindi non si aumenta la quantità di moneta in circolazione ma questa va semplicemente a sostituire i titoli del debito, su cui si pagano gli interessi, nelle registrazioni contabili!)

Una operazione semplice che però è sempre stata mascherata, offuscata, simulata come altra cosa: certo, se Draghi, Bernanke e King avessero detto “ ok…a questo punto, visto che il debito complessivo è eccessivo rispetto agli asset reali ( 300% del PIL),che gli interessi sul debito stanno diminuendo la vostra ricchezza,il vostro benessere, da oggi  ritiriamo il vostro debito emettendo moneta elettronica che non ci costa niente o quasi, cancellandolo per sempre dai bilanci…scusate se non ve lo abbiamo detto prima dell’austerity, dei suicidi per insolvenza,del dilagare dell’usura, della chiusura di scuole  ed ospedali…” , i profitti dell’intero settore bancario si sarebbero  fortemente ridimensionati visto  che il  70/80% dei loro utili derivano dal settore obbligazionario.

Il fatto che le politiche di sostegno dal QE,al LTRO,al futuro ESFM, non han prodotto risultati di sorta ed anzi han semplicemente aumentato quello che in teoria avrebbero dovuto diminuire, cioè il debito, il fatto che nulla di quanto sopra pensato come aiuti al sistema economico giunga al settore Famiglie-Imprese  lasciato in agonia, strangolato dal debito e dall’imposizione fiscale sempre crescente, dovrebbero indurci a ritenere che bisogna dire basta a questi parassiti in doppio petto.

Basta credere alle loro menzogne, a queste mezze verità, a questa sottocultura che vuole la società ridotta a strumento nelle mani di lobby cui unico scopo è il profitto ed il potere.

Bisogna rimettere le persone, le famiglie al centro del sistema ,della società.

Basterebbe obbligare la Banca d’Italia a ritirare BTP, CCT,CTZ dal mercato per un importo di 400 miliardi e destinarne altri 100 al dimezzamento della pressione fiscale sottoforma di riduzione delle aliquote ed eliminazione del cuneo fiscale, per ridare vigore ad un sistema economico agonizzante come il nostro.

In altre parti del mondo lo han capito da anni, altri stanno iniziando ora; noi invece discutiamo ancora  su Grillo, Fiorito, la legge elettorale, Bersani e  Berlusconi…