Iniziamo con il definire il Quantitative Easing, questo meccanismo  posto in essere in modo concertato dalle più importanti Banche Centrali a livello mondiale.

In italiano lo si potrebbe tradurre come “Alleggerimento quantitativo” che in realtà non significa niente; nella sostanza invece, lo si potrebbe definire come risulta da documenti della NY Federal Reserve “quantitative easing is simply large scale asset purchases (LSAP) by the central bank. The central bank is permitted by law to purchase a wide range of assets including but not limited to Treasury securities, mortgage-backed securities, or municipal bonds “.

Dunque si tratta di acquisti su larga scala operati direttamente dalle Banche Centrali sul mercato finanziario o direttamente in asta ( come avviene per la Bank of England) di titoli del debito.

Dal 2008 ad oggi, sono stati complessivamente acquistati non meno di 5.000 miliardi di dollari di Bonds da parte delle Banche Centrali e nonostante questi enormi acquisti, non c’è stato alcun miglioramento della crisi finanziaria che anzi, si è trasferita dal settore bancario a quello statale ed ora sta completando il proprio percorso giungendo alle famiglie ed alle imprese.

Nel giugno 2007 il bilancio della Fed era di 800 miliardi di dollari; entro il 2015, al completamento del terzo QE sarà di circa 4.500 miliardi di dollari!!

Gli obiettivi di queste politiche non-convenzionali delle Banche Centrali sono:

  1. l’abbassamento dei tassi passivi sui titoli del debito pubblico e corporate;
  2. stimolare la ripresa economica e l’occupazione.

Il primo punto è stato parzialmente raggiunto, mentre per quanto concerne il secondo direi che il fallimento è totale.

Ma da dove arrivano i soldi per il QE? da dove le Banche Centrali li prendono?

Sempre dal paper della Fed osserviamo che “The money used to purchase these assets is created specifically for the transactions. That is to say the money did not previously exist before the transactions. This fact is what is behind the view that the Fed is ‘printing money’, a term Ben Bernanke, the Fed Chair also used when describing QE in 2009”.

Perbacco!!! La moneta usata per questi acquisti è stata creata ad hoc…dal nulla e senza costo!! Ovvero ci dicono per bocca del presidente della Fed  “printing money”, ma in realtà non stampano nulla…accreditano solo poste contabili. Quindi possono stampare tutto il denaro che vogliono e destinarlo a chiunque.

Lo so che è difficile da credere; qualcuno penserà…chissà quanti dollari saranno stati creati, stampati,trasferiti con camionette blindate su e giù per Wall Street!! Ed allora ecco l’ennesimo grafico:

In rosso sono evidenziati gli acquisti del QE; vediamo ora, se nel grafico seguente è aumentata la quantità di dollari in circolazione (banconote) che dovrebbe creare la temutissima inflazione!!!

Direi che gli acquisti non sono stati fatti stampando moneta, ma accreditando poste contabili che non creano nessuna inflazione. Chiaro no? A questo punto è una nozione che diamo per scontata.

Andiamo avanti.

Cerchiamo quindi di rappresentare un quadro generale della situazione attuale.

Dal 2009 abbiamo  che le Banche Centrali di mezzo mondo  creano moneta dal nulla a costo zero al solo fine di comprare bonds e titoli del debito in generale;

i Governi hanno invece l’obiettivo di far ripagare i titoli del debito alla pari ai creditori, senza che questi ci perdano neppure un euro e per questo motivo non esitano ad attuare politiche di austerity, riduzione della spesa pubblica  ed aumento della tassazione che stanno strangolando l’economia sottraendo moneta alle famiglie ed alle imprese.

Ora, solo se non si hanno due belle fette di salame davanti agli  occhi non si capisce che chi comanda oggi è il Partito dei Bonds, che attraverso l’utile idiota di turno esige il pagamento dei debiti ad ogni costo.

Questa oligarchia, questo partito dei Bonds, ha un unico grande nemico: l’inflazione. L'oligarchia finanziaria, in senso lato, è quella che non vuole l'inflazione e preferisce la deflazione, dovendo scegliere il male minore, perchè ovviamente viene ripagata del denaro che ha prestato con soldi che valgono di più e non di meno come accade con l'inflazione. Ed inoltre con la deflazione hai l'occasione di comprare terreni, immobili, giornali, aziende e risorse naturali a poco prezzo, questo però prevalentemente nei paesi periferici come Grecia, Estonia, Portogallo, Irlanda, Spagna e Italia (non al centro dell'impero in USA e UK).

Tutta l'agitazione e la propaganda che si manifesta in giro sui pericoli di inflazione è dovuta in parte a ignoranza ed ingenuità ma  in larga parte ad un disegno preciso da parte del partito che è al potere in tutto l'occidente (che a volte sembra di sinistra Obama, Blair, Clinton, Prodi... e a volte di destra, Bush, Cameron, Sarkozy…ma in realtà è sempre lo stesso) che è quello dei BONDS e degli interessi legati alla finanza e le banche.

Se non si capisce questo,se non è chiaro contro chi dovremo combattere, non c’è speranza di vittoria.

Non un centesimo dei vari QE arriva alle famiglie ed alle imprese; tutto resta circoscritto al sistema bancario e finanziario. La nostra speranza inizia con la  Sovranità Monetaria, con la possibilità di realizzare un Quantitative Easing for the People e non per le banche, che permetta sia di ridurre il debito sia di abbassare le tasse verso le famiglie e le imprese, ovvero verso coloro che creano la vera ricchezza e che sino ad oggi non hanno potuto godere di alcun intervento concreto.

La tante troppe chiacchiere da bar, le mistificazioni dei media e l’ignoranza non devono averla vinta.

Viva l’Italia.

Viva Io Amo l’Italia.