Chiamala se vuoi “integrazione”. Dopo il divieto dei bagnini donna per non urtare la “sensibilità” degli immigrati islamici, ecco il corso di arabo per la polizia locale. Devono integrarsi, questi italiani.

Non sono gli immigrati a dover imparare l’italiano, siamo noi a dovere imparare la loro lingua. E questo è il miglior biglietto da visita per capire cosa intendono, gli xenofili, quando parlano di “integrazione”: adeguarsi agli immigrati e alle loro “culture”.

Accade a Modena in Emilia, dove i membri della Polizia Locale hanno dovuto frequentare un corso per “capire come porsi verso gli immigrati arabi attraverso la loro lingua”. Avessero ad urtare la loro sensibilità esprimendosi in italiano. Il corso di 30 ore si tiene al “portierato sociale Errenord” e avrà un costo – per i contribuenti – di circa 30mila euro.

La Lega parla di “pagliacciata”  e di “soldi sprecati per insegnare l’arabo ai poliziotti, quando dovrebbero essere gli immigrati ad imparare l’italiano”. I soliti razzisti.