Da tempo mettiamo in guardia contro la aggressione islamista (islamo-nazista) che ci affronta usando varie tattiche per imporci l’Isla-Vero. Il pericolo di subire nuovi attentati stragisti indiscriminati in Italia è reale: forse è solo questione non di “se” ma di “quando”.

Le tattiche contro il terrorismo islamista qui proposte e rese note, ovviamente salvo altro, potranno intanto accrescere la pubblica e indispensabile consapevolezza del pericolo mortale che, potenzialmente, date le circostanze, purtroppo qualsiasi italiano corre.

In caso di nuovo attacco micidiale sul territorio italiano, la decisione irrevocabile di attuare misure molto severe fino a quando l’ultimo terrorista islamico sia in condizioni di nuocere, dovrà essere debitamente pubblicizzata in Italia, e altresì resa nota a tutti i Paesi del mondo.

 

PROPOSTE PER COMBATTERE E VINCERE

LA GUERRA AL TERRORISMO ISLAMISTA IN ITALIA

 

1* Formare e attrezzare una milizia volontaria nazionale di cittadini consapevoli altamente referenziati e animati da patriottismo, che sorvegli -in borghese- coadiuvando le Forze dell’Ordine, i possibili obiettivi del terrorismo islamista;

 

2* Ritirare tutte le forze militari attualmente di stanza o che stanno per essere inviate in Siria o Iraq o Afghanistan, o in altri Paesi islamici instabili ed ostili, e stanziarle in Patria;

 

3* Revocare tutte le sanzioni contro la Siria al fine di accelerare la vittoria del governo siriano sui “ribelli” del Jihad e cooperare con le forze russe che combattono ISIS, Al Qaeda e i loro complici, alleati, favoreggiatori;

 

4* Esigere ed applicare sanzioni internazionali e ogni altra misura efficace per favorire il rovesciamento definitivo delle dittature wahabite in Arabia Saudita e Qatar, e della dittatura sciita in Iran. Le ricchezze, la formazione ideologica e tattica, le coperture, di quegli Stati sunniti e sciiti retti con sistemi da alto-medioevo incompatibili con la civiltà moderna, sono fondamentali per l’ascesa e l’espansione globale del terrorismo fondamentalista islamico; così l’abbattimento di quei governi tirannici soffocherà l’estremismo degli islamici-veri e il terrorismo islamista globale, ridimensionandolo a una questione di “ordine pubblico” interna a ogni Paese moderno;

 

5* Bandire e smantellare anche con la forza militare, i “Fratelli Musulmani” e tutte le altre organizzazioni terroristiche islamiste, e tutte le istituzioni e organizzazioni dagli stessi gestite o ad essi collegate esistenti in Italia;

 

6* Catturare “a vista” tutti i “foreign-fighters” che ritornano in Italia (e/o in Europa, anche con operazioni coperte) da territori di guerra islamista, identificarli ed estradarli rapidamente senza possibilità di rientro anche con revoca inappellabile della cittadinanza e spoglio/confisca irredimibile di ogni loro diritto e proprietà, affinché siano sottoposti alla giustizia per i propri crimini, in Siria o in Iraq;

 

7* Arrestare, identificare, privare della eventuale cittadinanza e di ogni bene, titolo o diritto civile in Italia, rimpatriare rapidamente tutte le persone che palesino comportamenti islamisti aggressivi, sia di origine immigrata o delle generazioni successive.

 

8* Reintrodurre temporaneamente la pena di morte per responsabilità diretta, concorso, favoreggiamento, aiuto, istigazione ad atti di terrorismo stragista in Italia, sia di matrice “religiosa” che “politica”.

 

I politicanti nostrani si astengano dal commentare. Agiscano invece, e provvedano efficacemente e in tempo utile, come è loro preciso dovere, ad attuare misure valide di protezione.