“Le Autorità nostrane che consentono anzi favoreggiano l’arrivo e l’accoglienza indiscriminata di stranieri "buoni a nulla e capaci di tutto", irresponsabili, non assimilabili e spesso ostili, sono personalmente responsabili di tutte le conseguenze dannose derivanti dalla loro condotta in tale ambito. Tanto, risulta dal coordinamento delle Norme di Legge sulla Pubblica Sicurezza e sul Lavoro applicabili. Le Autorità, nella loro condotta, non sono esonerate dal rispetto della Legge.
Matteo Renzi, Angelino Alfano, il Prefetto della Provincia di Catania, il Questore di Catania, il Sindaco di Palagonia, salvo altri, in quanto rappresentanti, dirigenti, responsabili e preposti alla difesa dei cittadini italiani, sono imputabili per effettivo concorso anche in questo reato di duplice omicidio dei coniugi Solano, se commesso da stranieri affidati al controllo e alla tutela delle Autorità.
Coloro devono pagare penalmente e civilmente attingendosi dai loro beni personali (non dalle Casse pubbliche)”. 
Risulta questa la presa di posizione dei parenti delle vittime della quale siamo informati.
Fino ad ora, che si sappia, in casi purtroppo analoghi non era stata manifestata una così decisa volontà di legittima rivalsa.
Mai le ragioni possono stare sempre e soltanto da una parte e i torti sempre e soltanto dall’altra, a prescindere dai soggetti chiamati in causa. Potrebbe essere il principio della fine del “buonismo a senso unico” … e della “xenofilia obbligatoria”.
Confidiamo che la volontà pubblicamente manifestata dai parenti dei due coniugi assassinati, di chiamare in sede giudiziaria le Autorità responsabili, venga attuata senza soggezione, con l’assistenza di capaci avvocati.