Lettera aperta alla Redazione della trasmissione “Dialogo” di Rai1 e a padre Enzo Fortunato
Egregia Redazione, oggi il caso ha voluto che il sottoscritto abbia assistito alla trasmissione di RAI 1 “ DIALOGO", condotta da Padre ENZO FORTUNATO, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi.
Nel corso della trasmissione che aveva come tema GERUSALEMME, il religioso fa capire che GERUSALEMME è la città santa delle tre religioni monoteiste e afferma anche che esse "....nascono in un unico luogo.....".
Vorrei farvi partecipi di alcune mie riflessioni, riflessioni di basso profilo, da “gente del popolo”, niente filosofia o alta teologia quindi, filosofia e alta teologia che lascio ovviamente a chi di dovere.
Innanzitutto il discorso di Padre FORTUNATO ENZO lascia sbigottiti e perplessi: come può un uomo di cultura religiosa affermare una cosa del genere , una cosa del genere che - in modo palese- è storicamente e religiosamente falsa e senza nessuna base logica?
Padre FORTUNATO dovrebbe aver l'obbligo religioso e morale di dire la verità e non di avallare idee che di religioso e di storico non hanno assolutamente nulla.
Non penso che il suo "PRINCIPALE" sia contento di quello che ha affermato e certamente gliene chiederà -a tempo debito- spiegazioni. Intanto in attesa magari di un gradito riscontro e chiarimento da parte di Padre FORTUNATO o chi per Lui, vorrei provare a ristabilire la verità storica e religiosa su queste discutibili e allucinate "informazioni storiche e religiose volutamente distorte.
1) L'EBRAISMO nasce e cresce in "Terra Santa" e GERUSALEMME è la sua città santa (ne ha tutti i titoli).
2) Il CRISTIANESIMO nasce anch'esso in "Terra Santa" è anch'esso ha diritto di dichiarare GERUSALEMME Città Santa (anche se la primogenitura è e sarà per sempre dell'EBRAISMO).
3) L'ISLAMISMO nasce nella Penisola Arabica e le sue città sante sono LA MECCA e MEDINA stop.
GERUSALEMME città santa dell'ISLAMISMO è come i cosiddetti " cavoli a merenda". Non c'entra assolutamente nulla. A GERUSALEMME gli islamici hanno delle moschee ma non hanno titolo di dichiarare GERUSALEMME città Santa dell’islamismo. La santità di quella città -per ragioni storiche e religiose- spetta alle altre due religioni.
Tutto il "VECCHIO TESTAMENTO" si poggia su GERUSALEMME che ne è un vero e proprio “centro di gravita permanente”. Parlare del “VECCHIO TESTAMENTO” senza citare GERUSALEMME è una cosa impossibile e inverosimile. L’EBRAISMO sta a GERUSALEMME come i militari stanno al “servizio permanente effettivo” oppure come l’elettrone sta al protone. Sono un unica realtà indivisibile.
Anche il CRISTIANESIMO ha GERUSALEMME come "base angolare", come “fondamenta” del suo credo, basta leggere il “NUOVO TESTAMENTO”, Basta PENSARE , RICORDARE e soprattutto RIBADIRE che GESU’ CRISTO, dopo la nascita, è stato portato al TEMPIO da suo Padre SAN GIUSEPPE e da sua madre MARIA proprio a GERUSALEMME -nel tempo prescritto- per adempiere al rituale delle offerte e della circoncisione secondo i precetti della legge Mosaica, TEMPIO che ha frequentato fin da fanciullo, dove ha discusso e tenuto testa ai dotti Sapienti e sacerdoti stupendoli per la Sua sapienza, dove avrà proclamato lo SHEMA’ ISRAEL, dove ha certamente letto i rotoli della TORAH, TORAH che ha completato e portato a compimento, GERUSALEMME dove ha predicato, dove ha fatto miracoli, dove si è ” incazzato” con i mercanti del Tempio, dove è stato acclamato dal Popolo con sventolio di palme ed ulivi, dove è stato arrestato, dove ha subito un infame processo, dove è stato sottoposto dai Legionari alle terribile flagellazione romana, dove è stato condannato all’altrettanto terribile supplizio della crocifissione dove il “titulus crucis” del supplizio era I.N.R.I (JESUS NAZARENUS REX JUDAORUM), per i Romani dunque, era si uno schiavo ribelle, ma uno schiavo diciamo particolare, era infatti il Re dei Giudei, anzi più verosimilmente, un potenziale RE dei Giudei e come tale è stato condannato dal Procuratore PONZIO PILATO. E il Re dei Giudei deve per forza essere assiso al trono in GERUSALEMME, solo a GERUSALEMME e in nessun'altra città dell’Urbe Condito. GERUSALEMME e poi e soprattutto, è la città dove GESU’ CRISTO E’ RISORTO
Ne consegue che nessuno potrà obbiettare se il CRISTIANESIMO vede in GERUSALEMME la sua Città Santa. Su GERUSALEMME Città SANTA del Cristianesimo NULLA DA RIDIRE.
Cosa centra GERUSALEMME con l'ISLAM? L'ISLAMISMO ha in Gerusalemme le famose mosche DELLA SPIANATA e allora? Basta l’aver alcune mosche per stravolgere la storia, religione e finanche la logica?
L’aver legittimamente queste due -seppur famose- moschee, rientra nella libertà di religione, ma non da titolo a l'ISLAM di dichiarare GERUSALEMME "città santa dell'islam". Questa è una affermazione falsa, falsa religiosamente e falsa storicamente senza nessuna logica, senza nessun riscontro archeologico. Il dichiarare GERUSALEMME città santa dell’islam trova la sua esclusiva ragione solo nel “Politically correct”, nel relativismo religioso e “cozza” in maniera frontale sia con le fonti storiche, sia con le scoperte e ritrovamenti archeologici e sia e soprattutto con il “VECCHIO TESTAMENTO” e con il “NUOVO TESTAMENTO”. D'altronde nel Corano il nome di GERUSALEMME non è citato nemmeno una volta e Maometto non è nato lì, non l'ha mai visitata, non c'è mai stato, non ci ha vissuto, né tanto meno vi è morto, non ci ha fatto miracoli, non vi ha scritto nulla, nessun proverbio, nessuno hadith proviene da GERUSALEMME, ne vi ha avuto nessuna Divina rivelazione, se non sbaglio, infatti, il Corano gli è stato dettato dall’Arcangelo Gabriele in una sperduta grotta, ma non a GERUSALEMME.
nulla assolutamente il nulla a che fare con GERUSALEMME.
Nella BIBIBIA, gentile PADRE FORTUNATO, come Lei certamente saprà, il nome di GERUSALEMME e i suoi vari appellativi, è citato quasi mille volte. Nel Corano il nome di GERUSALEMME non è citato nemmeno una volta. Dicono che Maometto è “decollato” da Gerusalemme, dove sta scritto? qualcuno mi può dire dove sta scritto? E sopratutto chi l’ha detto? Dove sono le testimonianze oculari? Dove sono i riscontri storici e archeologici?
Quello che dice Padre FORTUNATO oltre che storicamente e religiosamente falso, è gravissimo in quanto mina alla base il CRISTIANESIMO e ancor di più delegittima l'EBRAISMO nel rivendicare l'esclusività religiosa di GERUSALEMME. Diretta conseguenza politica di questa farneticante affermazione pseudoreligiosa di Padre FORTUNATO e la non legittimazione legale e addirittura –conseguentemente- la stessa sopravvivenza dello stato di ISRAELE.
Padre FORTUNATO ENZO, avalla la tesi dell’ISLAM , non sostenute né dalla storia né dalla sua stessa religione il CRISTIANESIMO, anzi fa di più, cerca “fraternamente e bonariamente” di piegare il Cristianesimo, di sfrondarlo, di -botanicalmente parlando- potarlo, cerca un “minimo comun multiplo” fra l’Islam e il Cristianesimo e il “minimo comun multiplo” padre FORTUNATO lo trova nella parola più citata al mondo, la parola anche più sputtanata e inflazionata al mondo: PACE, solo che padre FORTUNATO si dimentica un piccolo particolare, omette di dire che per gli Islamici la parola pace si traduce in DHIMMITUDINE, insomma un Cristianesimo piegato ai dettami dell’Islam, un Cristianesimo “in libertà vigilata” e in tutto questo la questione di GERUSALEMME non è per niente secondaria , GERUSALEMME non è un dettaglio, non può essere un dettaglio certo che no, GERUSALEMME Padre FORTUNATO non la può considerare alla stregua di un condominio, per questo ai nostri fratelli Islamici dobbiamo serbare la VERITA’: Le città dell’Islam sono LA MECCA e MEDINA.
Ma ad ASSISI non sanno più ragionare? Non leggono più i libri di storia? Non leggono più i Testi SACRI? Scusate, forse in questi ultimi anni mi sono distratto un poco e non ho capito che leggere il “VECCHIO TESTAMENTO” è passato di moda, fa poco “chic”, così come leggere il "NUOVO TESTAMENTO” fa poco “snob” , Leggere il CORANO invece fa tanto “Intellettuale radical”, così come aderire alla new age fa tanto -come dire- progressista?
I Frati Francescani -alla ricerca della pace- sono diventati i fanatici sostenitori del “relativismo religioso”? Sono i sostenitori del baratto PACE in cambio di LIBERTA'? Offrono a qualcuno la Nostra libertà, (che tra l’altro ci proviene da GESU’ CRISTO, così, tanto per ricordare), in cambio della pace o forse e meglio usare il termine corretto , in cambio della DHIMMITUDINE”?
Ma questi preti e frati cosi detti “politicamente corretti” sanno ancora distinguere i Cammellieri dai Falegnami? O forse –per loro- il FALEGNAME e il Cammelliere sono sostanzialmente uguali? Se così fosse, Vi prego cortesemente di farmelo sapere perché sono rimasto indietro e così mi adeguerò alle teorie di questa nuova CHIESA.
L'Islamismo ha dichiarato GERUSALEMME città santa dell'Islam senza alcuna base storica né religiosa. Per GERUSALEMME l'Islamismo è una religione aliena, la sua base originaria è l'Arabia Saudita e le sue città sante -ripeto per l'ennesima volta- sono LA MECCA e MEDINA.
La città santa di SAN FRANCESCO è ASSISI.
La città santa di SAN PIETRO è ROMA.
Le città sante dell’ISLAM non possono che essere LA MECCA e MEDINA.
Vi prego, Vi scongiuro di non fare confusione. Oggi, più che mai L’umanità ha estremo bisogno di chiarezza e chi meglio di GESU’ CRISTO può squarciare le Tenebre?????
Cordialità e grazie per le Vs gentili spiegazioni e per la benedizione di Padre FORTUNATO che certamente non mi negherà.
Francesco Ciuca
P.s. Quando verranno gli ISLAMICI –come graditi ospiti- a pregare sulla tomba di SAN FRANCESCO, ricordate loro la verità storica e religiosa su GERUSALEMME, QUELLA VERA, non quella “POLITICALLY CORRECT” . Ribaditelo ai nostri fratelli Islamici con educazione e gentilezza certamente, ma fermamente e in maniera precisa e inappellabile, non cedete neanche di un centimetro, tenete la “posizione” forti della Vostra FEDE in GESU’ CRISTO, FEDE, che vi ricordo caso mai ve lo fosse scordati , NON E’ SINDACABILE. Ricordate altresì -come Voi certamente già sapete- che non potete servire “DIO e MAMMONA”. Ricordate anche che il FALEGNAME e il Cammelliere sono ben distinti, certo vorremmo tutti che fossero stati sostanzialmente uguali , ma così non è. Il Cammelliere sarà stato pure una brava persona, ma noi a modello abbiamo il FALEGNAME, sulla loro differenza si può discutere, sul modello da prendere come esempio assolutamente NO.
Ricordate semplicemente Loro, che RE DAVIDE aveva il trono a GERUSALEMME, GESU' CRISTO è stato crocifisso a Gerusalemme e MAOMETTO ha vissuto, ha predicato ed è morto a LA MECCA e a MEDINA. Queste tra l'altro sono le "basi", il "minimo sindacale", "il sei politico" del "mestiere" del Prete.
Se Padre FORTUNATO ENZO non conosce la storia e la religione relativa a GERUSALEMME, o peggio ancora, se la conosce e ne stravolge il significato, sarebbe il caso per Lui –anche per salvaguardare le generazioni future che rischiano di prendere per buone questa sua realtà fantasiosa- che prendesse in considerazione l’ipotesi di cambiare “mestiere”. Inoltre Padre FORTUNATO, Lei certamente saprà che SAN FRANCESCO di cui Lei è l’erede legale, incontrò se non vado errato, il nipote di SALADINO, gli proclamò il VANGELO cercandolo di convertirlo alla fede Cristiana, il tentativo fallì e il sultano rimase di fede islamica. Ecco Lei Padre FORTUNATO dovrebbe agire conformemente a quello che fece SAN FRANCESCO: proclamare il VANGELO, solo questo dovrebbe fare e non cercare di emendarlo con teorie fantasiose e soprattutto pericolose per noi CRISTIANI. Vorrei a corollario di tutto –ancora una volta attirare la sua attenzione su queste due parole: PACE e DHIMMITUDINE. L’INTERPRETAZIONE DI QUESTE DUE PAROLE SEGNA in maniera assoluta la diversità tra CRISTIANI e ISLAMICI, tra il FALEGNAME e il Cammelliere.