Cari amici buongiorno. Mi auguro di cuore che stiate bene in salute fisica, mentale e spirituale.

Guai se non avessimo paura quando la nostra casa brucia dopo aver consentito che si trasformasse in una terra di tutti e di nessuno; di fronte alla minaccia che incombe sulla vita dei nostri figli fragili per essere cresciuti con la retorica dei diritti e della libertà, del tutto privi della cultura dei doveri, delle regole, della responsabilità e del sacrificio; mentre subiamo la tragedia in cui versa la nostra civiltà decaduta votata al suicidio, che rinnega il passato e non contempla il futuro, consentendo che il nostro vuoto valoriale venga colmato dall'arbitrio e dalla violenza dei nemici dell'umanità adoratori di Allah o del dio denaro.

La paura è assolutamente una reazione positiva che attesta che, nel profondo della nostra anima e nei meandri della nostra mente, sopravvivono la volontà e la capacità di salvarci, di rinascere e di riscattarci.

Per contro, coloro che non solo dicono di non avere paura, ma condannano coloro che risvegliano il campanello d'allarme tra le masse impecorite, raggirate dalla mistificazione della realtà da parte del pensiero unico egemone, sono persone che, forse inconsapevolmente, ma sicuramente irresponsabilmente, condannano se stesse e l'insieme degli italiani alla morte interiore, che è la morte peggiore, di chi sceglie di non reagire di fronte alla minaccia, di rassegnarsi alla sconfitta dentro casa propria senza combattere contro l'aggressore che calpesta il valore della nostra vita, dignità e libertà.

Il problema non è la paura, che è una sana e legittima reazione soggettiva, ma è ciò che la causa, ovvero i fatti oggettivi che ci fanno toccare con mano che abbiamo perso la nostra umanità al punto da non poter più essere compiutamente noi stessi dentro casa nostra. 

Ovviamente la paura emerge come una sana e legittima reazione soggettiva se si raccorda e si traduce in una prospettiva di vita qualitativamente migliore. All'opposto, qualora la paura venisse strumentalizzata per destabilizzarci e sottometterci da parte di poteri che non vogliono il nostro bene, sarebbe da condannare come un'arma letale per spegnere del tutto in noi la capacità di risvegliarci e risollevarci.

Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l'aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l'Italia.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Comunità “Casa della Civiltà”