Cari amici buongiorno. I sondaggisti sono certi e i politici temono che alle imminenti elezioni legislative del 25 settembre il primo partito sarà quello degli astensionisti. Alle ultime elezioni legislative del 2018 l'astensionismo fu del 27,1%. Secondo alcuni analisti potrebbe aumentare al 35%. Considerando che difficilmente un singolo partito riuscirà a realizzare il quasi 33% ottenuto nel 2018 dal M5S grazie alla promessa del Reddito di cittadinanza, appare plausibile che prevarrà la percentuale degli astensionisti.

Sappiamo bene che i sondaggi pubblicati possono essere intenzionalmente manipolati per condizionare le scelte degli elettori. Lo abbiamo riscontrato anche alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti del 2016 quando, fino a poche ore dall'annuncio del risultato, tutti i sondaggi davano per certa la vittoria di Hillary Clinton mentre vinse Donald Trump, inviso a tutti i mezzi di comunicazione di massa. 

In Italia, oltretutto, il voto degli elettori è risultato finora facilmente influenzabile fino all'ultimo istante. Il successo dello spettacolo inscenato da Silvio Berlusconi nella trasmissione “Servizio pubblico” di Michele Santoro con Marco Travaglio il 10 gennaio 2013, fece salire il consenso del Pdl (Popolo della Libertà) e della coalizione di Centrodestra di circa 10 punti alle elezioni legislative del 24 e 25 febbraio 2013, rispetto alle previsioni fatte dai sondaggi.
 
Renato Mannheimer, sociologo e sondaggista, già docente di Analisi dell'opinione pubblica, Tecniche di analisi dell'opinione pubblica, Tecniche di rilevazione presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, titolare dell'ISPO, Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione, è certo che alle elezioni legislative del 25 settembre crescerà la percentuale dell'astensionismo. 
In delle dichiarazioni all'Adnkronos, Mannheimer dice: «Di queste elezioni mi colpisce il livello dello scontro, uno scontro tra schieramenti ed esponenti politici fatto di insulti, di offese e contrapposizioni, senza una discussione comprensibile sui contenuti». 
«Mi rendo conto che questa è la strategia più immediata e remunerativa. Al di là degli slogan e della polemica quotidiana, manca una discussione vera sui problemi del Paese che sono diversi e molto grandi. Nella politica del tutti contro tutti, ogni mezzo è lecito per rubare un voto all'avversario o se necessario anche all'alleato. L'elettore è disorientato ed è ragionevole prevedere un aumento molto forte dell'astensione».
Mannheimer sostiene che l'astensione interesserà soprattutto i giovani. Il 25 settembre per la prima volta anche i diciottenni potranno votare per il Senato: «Penso che tanti giovani al primo voto, pur essendo potenzialmente interessati a farsi un'idea politica in particolare attraverso i social media (come vediamo molti leader sono sbarcati su Tik Tok) ma l'offerta informativa è superficiale, poco interessante, e quindi, chi è al primo voto, facile che decida di astenersi. Io sono sicuro che il 25 settembre una bella fetta di diciottenni girerà al largo dal seggio elettorale».

Cari amici, per la verità i politici ignoranti e volgari, gli spettacoli televisivi indecorosi, l'eterna campagna elettorale fatta di scontri urlati e che talvolta culminano nella degenerazione della rissa violenta, sono ormai un fatto acquisito che connota il marciume della politica. La disaffezione dei cittadini sia dai mezzi di comunicazione di massa sia dai seggi elettorali si è consolidata nel tempo. 
Il 25 settembre i partiti che hanno monopolizzato il potere, trasformando la democrazia nella partitocrazia consociativa, in cui l'unica cosa che conta è la cattura del voto costi quel che costi e la spartizione delle poltrone e del denaro pubblico, raccoglieranno quello che hanno finora seminato.
Noi cittadini intellettualmente onesti e moralmente integri, che amiamo l'Italia e che vogliamo garantire una qualità di vita migliore ai nostri figli, non possiamo che scegliere di mobilitarci per ricostruire dalle fondamenta un nuovo modello di Stato e di democrazia, di sviluppo, di società e di civiltà.
Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l'aiuto del Signore insieme ce la faremo.

Magdi Cristiano Allam
Presidente della Comunità «Casa della Civiltà»

Venerdì 2 settembre 2022