Cari amici Buona Domenica del Signore. Stefano Puzzer, leader del Coordinamento dei portuali triestini, diventato epicentro della mobilitazione nazionale contro il Certificato verde digitale o Green Pass, ha annunciato che il 30 ottobre capeggerà una delegazione che si recherà in Parlamento per richiedere l’abrogazione del Green Pass. 

In una conferenza stampa, secondo il resoconto dell’Ansa, Puzzer ha detto: “Se il 30 non otteniamo il ritiro del Green Pass bloccheremo tutta l'Italia”, “Abbiamo parlato con un rappresentante di governo, il 30 ottobre saremo alla Camera e al Senato senza creare confusione", “Verranno con noi i rappresentanti di vigili del fuoco, giornalisti e sanitari". 

L’Agenzia Agi spiega che Puzzer si è contraddetto e ha avuto un ripensamento sulla fine della serrata al Porto di Trieste dopo aver subito una sorta di processo in cerchio da parte di chi contestava la sua decisione. Queste sono le parole attribuite a Puzzer: “Vi chiedo scusa, riscriveremo il comunicato. Il presidio va avanti. Se ho sbagliato due parole vi chiedo scusa. Non volevo dire che la battaglia è finita, ma che abbiamo vinto perché abbiamo visto tante persone qui e perché saremo ricevuti a Roma. Festeggeremo solo quando l'obbiettivo di abolire il Green Pass sarà raggiunto".

Puzzer ha in parallelo invitato a porre fine al concentramento di simpatizzanti che da tutt’Italia si accalcano nel Porto di Trieste per manifestare la loro solidarietà ai portuali in sciopero: “Non andrò a lavorare fin quando non lo ritireranno. Domani staremo assieme, ma chi deve arrivare da fuori Regione stia a casa e combattere lì. Userò il mio tempo per raccogliere tutte le denunce quando i lavoratori verranno chiamati a lavorare senza Green Pass come oggi".

Stefano Puzzer ha 45 anni, di professione è gruista, operaio addetto alla manovra della gru. Il Giorno” precisa che Puzzer ha detto di aver ricevuto il vaccino anti Covid-19 “per scelta”. Puzzer è conosciuto “fra i suoi colleghi con il nome di Ciccio, per il suo fisico robusto e la sua disponibilità ad aiutare gli altri. Sposato, con un figlio, si definisce cattolico praticante. Da ragazzo ha militato nelle giovanili della Triestina, giocando come centrocampista”.

Il Giorno aggiunge che l’antagonista principale di Puzzer , il presidente dell'Autorità portuale del mare Adriatico Orientale Zeno D'Agostino, ha precisato di "voler bene a Ciccio" che, l'anno scorso, non aveva esitato a scendere in piazza per difendere D'Agostino finito nel mirino dell'Anac, l'Autorità anti corruzione, che ne considerava illegittima la nomina. 

Il sito “Rollingstone” ricorda che Puzzer è da sei anni un sindacalista che ha promosso delle battaglie a capo della propria lista. In un’intervista a L’Espresso ha dichiarato di essere vaccinato e “credere nei vaccini”. In un’intervista a “Open” ha dichiarato che “questo Green pass è incostituzionale, un ricatto dello Stato italiano che vuole portare le persone a vaccinarsi. Questo ‘accomodamento’  – quello dei tamponi gratuiti pagati dalle aziende – creato per i lavoratori portuali non è giusto. E gli altri lavoratori? Di loro si sono dimenticati tutti. Con che faccia ci facciamo pagare i tamponi sapendo che tutti gli altri dovrebbero pagarselo di tasca propria?”. 

Cari amici, sono convinto che nell’immediato la battaglia di tutti gli italiani, vaccinati e non vaccinati, debba convergere e concentrarsi sull’abolizione del Green Pass che, per ammissione generale, non ha alcuna valenza sanitaria e viola diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione. Ben venga l’iniziativa di Puzzer e dei portuali di Trieste di promuovere una mobilitazione nazionale contro il Green Pass. Ma deve essere solo un passo per scardinare la dittatura sanitaria, espressione della dittatura finanziaria, che si avvale della dittatura mediatica, finalizzata a imporci il Nuovo Ordine Mondiale. 

Non dobbiamo cadere nella trappola di barattare la fine del Green Pass come viene applicato in Italia, in contrasto con la stessa norma europea che l’ha istituito, con la legittimazione della dittatura sanitaria, finanziaria e mediatica di cui Mario Draghi è un rappresentato mondiale di alto livello. 

Noi che amiamo l’Italia e abbiamo a cuore il bene degli italiani dobbiamo concepire l’abolizione del Green Pass come un atto dovuto e un primo passo verso il riscatto dell’Italia come Stato nazionale indipendente e sovrano; la salvezza degli italiani ad iniziare dal tracollo demografico che ci condanna all’estinzione; la rinascita della nostra civiltà decaduta. Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo.

Magdi Cristiano Allam

Domenica 17 ottobre 2021

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/10/16/portuali-triestevinta-battaglia-domani-si-torna-a-lavoro_71e6cccb-efa1-4742-b252-4a5054af33de.html

https://www.agi.it/cronaca/news/2021-10-16/marcia-indietro-puzzer-presidio-va-avanti-14217254/

https://www.ilgiorno.it/cronaca/stefano-puzzer-trieste-1.6918632/amp

 

https://www.rollingstone.it/politica/chi-e-stefano-puzzer-il-leader-della-protesta-dei-portuali-di-trieste/589986/amp/