Cari amici buongiorno e Shabbat Shalom. Spero che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati sereni, fortificati e determinati.
Questa notte, e la scorsa notte, ho abbassato del tutto la serranda della mia stanza da letto e ho dormito coprendomi con il lenzuolo. Rispetto ai giorni precedenti, il clima si è rinfrescato. Nonostante i circa 30 gradi di giorno, alla sera per stare sul mio balconcino si sta meglio con una maglia che copra le spalle.
Per me, che abito nell'Italia centrale, credo per tanti altri italiani, è stato traumatico apprendere che per il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, da ieri la Terra è passata dal «riscaldamento» ad una «era di ebollizione globale». Che 100 “scienziati” hanno lanciato un appello ai giornalisti per mobilitare gli italiani contro il “cambiamento climatico”. Che gli psicologi hanno individuato una nuova patologia psichica, la “ecoansia”. Che per l'Unicef (Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia), in Italia 6,1 milioni di minori sono esposti a «ondate di calore». Mentre il 20 luglio Angelo Bonelli, di “Alleanza Verdi-Sinistra”, ha formalmente chiesto l'introduzione del «reato di negazionismo climatico».
Immagino che ora si metterà in moto la “macchina da guerra psicologica”, già rodata con successo nel promuovere la “dittatura sanitaria” facendo leva sulla procurata pandemia di Covid-19, per inculcare negli italiani la paura del “cambiamento climatico” e instaurare la nuova “dittatura climatica”.
Mi auguro che la maggioranza degli italiani questa volta non abbandoni all'ammasso il cervello, non si lasci plagiare, non si impecorisca come è successo per circa tre anni sottomettendosi ai protocolli ministeriali, ai cosiddetti vaccini, alle museruole, ai lasciapassare, ai ricatti e alla paura.
Intanto, visto che sul fronte opposto sono alquanto creativi nell'inventarsi inesistenti reati e malattie, chiediamo le dimissioni del Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, per “terrorismo climatico”. È un concetto fondato e credibile rispetto alla «era di ebollizione globale», alla «ecoansia», al «reato di negazionismo climatico». 
L'importante è che gli italiani si sveglino dal sonno della ragione per acquisire la consapevolezza della realtà, si affranchino le coscienze per riappropriarci della nostra umanità che stanno depredando per sottometterci alla tirannia dell'ideologia globalista del Nuovo Ordine Mondiale.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità “Casa della Civiltà”

Venerdì 28 luglio 2023