Uno scrittore appena decente deve avere un vocabolario dei sinonimi e dei contrari e uno etimologico e che sia roba buona. Lo spiega bene Primo Levi nel piccolo saggio intitolato Dedicato a un lettore che conclude la raccolta L'Altrui mestiere. Ogni parola deve essere scelta in base al significato, in base al suono che dà sonorità e musicalità alla frase oppure la leva.

Fifa, tremarella e terrore non sono intercambiabili, è evidente, se la professoressa guarda nella mia direzione e non ho studiato è tremarella, per il carro armato c'è il terrore. La nostra epoca è un'epoca un po' isterica con la passione per il linguaggio iperbolico. Ho il terrore di ingrassare è una frase che può dire solo chi non ha mai visto un bombardamento.
Menzogna e bugia non sono equivalenti: un re mente, un bimbo dice le bugie. La bugia è detta per evitare una punizione, la menzogna per prevaricare.
Un anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Sauron mente, non dice le bugie. I nostri governi che ci assicurano che l'islam non è un nemico mortale ma un amico un po' birichino e molto frainteso stanno mentendo, la loro menzogna è quanto ci ghermirà per incatenarci nel buio.

L'etimologia può aiutarci. Scordare contiene cor, dal latino cor cordis, cuore, fuori dal cuore. Dimenticare contiene mens mentis, mente, fuori dalla mente. Ho dimenticato il tuo compleanno perché in realtà quello che ho scordato è il suono del tuo riso, annegato in anni di risentimento.
Abbiamo dimenticato la data dell'11 settembre, delle stragi di Fiumicino, la sinagoga di Roma, l'Achille Lauro, Madrid e Vienna perché quello che abbiamo scordato sono l'onore e il coraggio.

Ultima strepitosa raccomandazione di Primo Levi. Chi scrive deve avere qualcosa da dire.
E quello che abbiamo da dire su questa pagina è che siamo sotto attacco ed è un attacco tremendo e che alla fine ce la faremo perché ricorderemo che questa è la nostra terra e che è nostro dovere preservarla.
È una menzogna che il compito di un cristiano sia accogliere un musulmano: il Vangelo vieta espressamente di accogliere in casa propria chiunque non porti la novella di Cristo. Un cristiano può accogliere un musulmano solo se lo converte. Se non ci prova nemmeno dal cristianesimo è fuori. Se ci prova e ci riesce ha salvato l'altro, se stesso e il mondo.
Basta ricordare il Vangelo