Arsego  (Veneto) - Laboratorio cinese con operai clandestini

Chiuso laboratorio tessile cinese per lavoro clandestino nella zona industriale di Arsego, frazione del Comune di San Giorgio delle Pertiche in provincia di Padova. Cinque operai cinesi in nero, uno clandestino. Lo stabilimento produceva giacché in pelle per una nota marce del trevigiano. Gli operai dormivano in un soppalco, già in precedenza erano stati chiusi laboratori lager privi di qualsiasi misura di sicurezza.

"La chiusura del laboratorio tessile cinese nella zona industriale di Arsego dimostra ancora una volta come il lavoro clandestino in Italia rappresenti una grave piaga che sottrae illecitamente da una parte opportunità di mercato alle imprese del nord est e da un'altra, per ovvie ragioni, ingenti proventi al fisco italiano" ha dichiarato Magdi Cristiano Allam eurodeputato capolista di Fratelli d'Italia-AN nel nord est alle prossime elezioni europee.

"Rivolgo un plauso e mi congratulo con le forze dell'ordine italiane" ha continuato Allam "che come sempre sono impegnate in un non facile compito a tutela della legalità e del diritto. Ma allo stesso tempo non si può non evidenziare come sia assurdo che mentre le imprese italiane vengono sottoposte a continue vessazioni e controlli da parte dello Stato proliferino in maniera sempre più diffusa queste realtà cinesi clandestine che recano un notevole danno alle imprese italiane!"

Allam ha quindi concluso: "È tempo di mettere al primo posto gli italiani e garantire maggiore tutela alle nostre piccole e medie imprese. Non vorremo forse che tante località del nord est si trasformino in nuove "Prato"?"