"Il 13 giugno 2013 ho votato contro la risoluzione Andrikiene sulla promozione e protezione della libertà di religione o di credo in quanto legittimava il relativismo religioso in Italia e in Europa" ha dichiarato Magdi Cristiano Allam, candidato di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale alle prossime elezioni europee nel nord-est, in seguito alla pubblicazione da parte della Nuova Bussola Quotidiana e del Giornale di una statistica sui deputati italiani sui temi etici e sui valori.

"La risoluzione" ha continuato Allam "legittimava di fatto la costruzione di nuove moschee in Europa, prevedendo, in nome della libertà religiosa, il diritto di istituire e mantenere luoghi e siti religiosi, oltre che di creare istituzioni religiose, a prescindere dalla bontà dei contenuti e dei messaggi trasmessi in tali luoghi. Allo stesso modo nella risoluzione veniva anche disconosciuto ogni riferimento religioso, e quindi cristiano, nell'ambito dell'istruzione, rivendicando una educazione dei figli che possa ispirarsi anche ai dettami della religione islamica."

Allam ha quindi concluso ricordando che "nell'ambito dei deputati italiani di centro-destra sono l'unico che si è opposto a questo relativismo religioso che, in nome di una finta libertà religiosa, legittima l'islam in Europa ponendolo sullo stesso piano dell'ebraismo e del cristianesimo, promuove la costruzione delle moschee e afferma quel relativismo religioso che mira a disgregare la nostra civiltà minandone le basi e le fondamenta. È per questo che continuerò a battermi in Europa in difesa della nostra civiltà che si fonda sulle sue radici giudaico-cristiane e sui principi e sui valori non negoziabili."