CON L’ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA             

Premio Penisola Sorrentina ARTURO ESPOSITO XVII Edizione

Piano di Sorrento, Teatro delle Rose, 27 ottobre ore 20.00

LE INDUSTRIE CULTURALI E LA CREATIVITÀ ITALIANA 

Un premio che esalta la cultura come opportunità di crescita sociale ed economica.

Tra i premiati Giovanni Toti, Iva Zanicchi, Sofia Balestra, Benedica BoccoliMassimo Di Cataldo

“Portiamo la gente a teatro”. Sembra lo slogan, il grido di un capocarovana, ma non è così.                 
È la sfida culturale, dietro cui si cela un messaggio profondo, con cui il direttore artistico della diciassettesima edizione del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito, Mario Esposito, annuncia un cartellone ricco di ospiti e premiati, che il 27 ottobre alle ore 20.00 si esibiranno al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento. Sarà una grande festa, uno spettacolo concepito come format televisivo, ma sarà anche l’occasione per portare,appunto, la gente a teatro sia per divertirsi che per riflettere su un tema portante molto complesso ed importante: quello delle industrie culturali e della creatività italiana. “Se la cultura è l'anima dell'umanità per l'Italia la cultura è tutto, è ciò che sostanzia l'essenza della nostra storia e l'unica vera risorsa non clonabile e non delocalizzabile che ci consentirà di spiccare il volo per emergere in questo mondo globalizzato nella sua dimensione materiale ma in realtà privo di un'anima. L'Italia possiede circa il 70% del patrimonio culturale mondiale. Noi potremmo eccellere nel mondo valorizzando il nostro patrimonio culturale. Perché ciò si realizzi è però necessario usare correttamente la ragione e riscoprire il sano amor proprio che ci facciano concretamente conseguire il legittimo interesse nazionale e perseguire il doveroso bene comune”: così spiega Magdi Cristiano Allam presidente del comitato scientifico del premio che quest’anno viene assegnato per le filiere della moda, del teatro, dei beni culturali, dello spettacolo.  L’evento, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Napoli, è  patrocinato dal Senato della Repubblica e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per l’alto valore culturale ha inoltre ottenuto l’adesione del Presidente della Repubblica e vedrà la consegna di un Premio speciale del Capo dello Stato all’artista europarlamentare Iva Zanicchi. Zoccolo duro dell’iniziativa sarà quello legato alla filiera della comunicazione, con i premi dell’anno dedicati alla direzione di un telegiornale nazionale e alla migliore trasmissione radiofonica; premi rispettivamente consegnati al neodirettore del Tg4 Giovanni Toti e al conduttore della storica trasmissione di Radio1 Rai, “Radio anch’io”, Ruggero Po.  Premio speciale alla direzione di rete di Tv2000.                  

Fondato come concorso di poesia nel 1996 dal poeta Arturo Esposito (alla cui memoria dal 2004 è dedicato), il Premio è diventato un festival nazionale di cultura e spettacolo a trecentosessanta gradi. La poesia viene premiata come “canzone d’autore”: destinatari del premio saranno, per questa sezione, Danilo Amerio e Massimo Di Cataldo. Altri riconoscimenti andranno alla maison di Renato Balestra, con la linea giovani rappresent6ata da Sofia Balestra, per il fashion italiano; all’attrice Benedica Boccoli per il teatro, al soprano Sabrina Testa per la musica lirica, alla prima ballerina del San Carlo di Napoli, ora coreografa del Teatro delle Arti e del Teatro Verdi di Salerno,  Pina Testa per la danza e, per il management culturale, a Maria Grazia Leonetti, ex sovrintendente del Pio Monte della Misericordia di Napoli (istituzione benefica tra le più antiche della città campana che nel seicento diede ospitalità a Michelangelo Merisi da Caravaggio e la cui Chiesa ospita “Le sette opere per la Misericordia”, il celebre dipinto del pittore assassino).                         
La XVII edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” si ripropone come appuntamento imperdibile con l'arte e la cultura, intesa come volano di economia turistica e promozione delle piccole imprese manifatturiere. I premi consegnati saranno infatti dei preziosi cammei realizzati dai maestri orafi di Torre del Greco Francesco Scognamiglio e Silvio Castaldo, su soggetto artistico di Giuseppe Leone,  nell’obiettivo di rivendicare un sentire artistico tutto locale se consideriamo che ritorno alla manualità non significa compiere un passo indietro, ma recuperare quei mestieri che nel tentativo di trovare il proprio posto tra le arti "nuove" rincorrono l'eccellenza.                                         
“Il premio Penisola Sorrentina rappresenta molto più di un’ occasione per testimoniare l’impegno degli ambasciatori del made in Campania nel mondo”, evidenzia il Presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni. Esso esalta, difatti, il binomio cultura-impresa, il coraggio e la determinazione intesi come ingredienti comuni di un nuovo umanesimo e di una nuova possibilità di riscatto sociale ed economico del Paese. “In questo contesto  – ha scritto Giorgio Napolitano agli organizzatori- assumono particolare valenza gli interventi che sostengono l’innovazione e che riconoscono il valore dell’istruzione e della conoscenza come fattori insostituibili di progresso”

Per informazioni e comunicazioni:

Organizzazione generale e produzione esecutiva

Mario Esposito cell. 338 9403745- 333. 9625011

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