“Magdi Cristiano Allam sarà il nostro capolista nel Nord-Est alle Elezioni Europee”, ha dichiarato ieri Ignazio La Russa nel suo intervento alla manifestazione “Rinasce l’Alleanza per la Nazione” svoltasi a Milano nell’Auditorium della nuova sede della Regione.

Con La Russa siamo d’accordo che nel caso in cui il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, dovesse essere capolista in tutte le cinque circoscrizioni d’Italia, risulterò in seconda posizione nella lista ma che equivale di fatto ad essere capolista.

L’ufficializzazione della mia candidatura rappresenta un importante chiarimento che mi consente di avviare con certezza la campagna elettorale per le Europee. Sappiamo tutti che si tratterà di una missione immane. Le Europee sono la competizione elettorale più impegnativa, abbracciando nel mio caso quattro Regioni (Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige). Aggiungo che nel caso di Fratelli d’Italia il Nord-Est è la circoscrizione elettorale più rischiosa perché è quella dove è più debole. Per me sarà dunque un traguardo estremamente arduo ma intendo assumere questa responsabilità con assoluta fiducia e determinazione per conseguire il successo.

Con i due co-fondatori di Fratelli d’Italia, La Russa e Guido Crosetto, siamo d’accordo sul fatto che nella mia campagna elettorale potrò promuovere esplicitamente la causa dell’uscita dell’Italia dall’euro e da questa Unione Europea dei burocrati e dei banchieri, anche se al momento Fratelli d’Italia si definisce “euro-critico” e non “euro-scettico”, da intendersi come “o l’Europa cambia modificando i propri Trattati e attribuendo una delega diversa alla Banca Centrale Europea, oppure usciamo dall’euro”. Considero estremamente saggia e fruttuosa la scelta di accordare la facoltà di rappresentare posizioni diverse sull’euro e sull’Europa, in un contesto in cui siamo tutti consapevoli che l’attuale situazione è insostenibile e che comunque serve un cambiamento, al fine di poter raccogliere un consenso più ampio da parte della maggioranza degli italiani che sono ormai allo stremo. Solo così Fratelli d’Italia potrà realizzare con successo il balzo dall’1.9% ottenuto alle scorse elezioni politiche ad oltre il 4% necessario per poter essere presenti nel Parlamento Europeo, nella consapevolezza che le prossime Elezioni Europee saranno un vero e proprio referendum sull’euro e sull’Europa.

E’ arrivato finalmente il momento di rimboccarci le maniche e di passare dalle parole ai fatti. Dobbiamo farlo tutti insieme. Andiamo avanti. Insieme ce la faremo!